Firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del Credito
Definite condizioni per assunzioni stabili, superamento della precarietà, consolidamento dell’Area Contrattuale e recupero dell’inflazione L’accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale del Credito, sottoscritto nella tarda serata di giovedì 19 gennaio, dopo diversi giorni di trattativa, rappresenta un segnale di grande importanza sociale per le condizioni che definisce, in termini di crescita dell’occupazione stabile nel settore e di difesa della categoria.
In un contesto di eccezionale difficoltà economica per il settore e per il Paese, abbiamo condiviso la costituzione di un Fondo per l’Occupazione della durata di 5 anni, che permetterà oltre 5mila assunzioni a tempo indeterminato all’anno; si è ottenuto un incremento economico che garantisce a regime, al termine della vigenza contrattuale (30 giugno 2014), il recupero inflattivo, con un incremento di 170 euro per la figura professionale media; si è difesa e consolidata l’Area Contrattuale, prevedendo anche condizioni favorevoli per l’insourcingdi attività oggi esternalizzate.
In un ambito di tale difficoltà, abbiamo dimostrato senso di responsabilità e spirito costruttivo, definendo condizioni che consentono ai lavoratori e alle aziende di confrontarsi con uno scenario estremamente competitivo, in ottica di un miglior servizio alla clientela e di mantenimento dei livelli occupazionali.
Lo spirito unitario di grande collaborazione che ha caratterizzato la nostra azione, dalla presentazione della piattaforma e durante tutto il confronto, è stato determinante per il raggiungimento di questo risultato.
Roma, 19 gennaio 2012
Segreterie Nazionali
Dircredito - Fabi - Fiba/Cisl - Fisac/Cgil - Sinfub - Ugl – Uilca