Dopo il Protocollo di Kyoto, in cui sono indicati gli impegni di riduzione e di limitazione delle emissioni di gas serra di cui si fanno carico i paesi firmatari, l'Unione europea ha previsto per gli Stati membri politiche di tutela ambientale e a favore delle energie alternative e negli stessi anni in cui veniva approvato il Protocollo iniziava a interessarsi agli acquisti verdi nella pubblica amministrazione e al cosiddetto GPP.
IL GPP è il mezzo per poter scegliere prodotti e servizi che abbiano un minore effetto sulla salute umana e sull'ambiente rispetto ad altri prodotti e servizi utilizzati allo stesso scopo. Acquistare verde significa quindi acquistare un bene/servizio tenendo conto dell’impatto ambientale che questo può avere nel corso del suo ciclo di vita.
Il GPP, Green Public Procurement, una sorta di sistema di acquisti verdi, è un impegno a scegliere beni e servizi che abbiano il minori impatto ambientale possibile sull'ambiente, incoraggiando così la diffusione di tecnologie e prodotti sostenibili. L'impatto viene valutato lungo tutta la filiera e il ciclo di vita dei prodotti o servizi. Sostenibilità riferita alla dimensione ambientale, ma anche a quella economica e sociale, a quella etica.
Mentre Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo economico proponevano come obiettivo da conseguire entro il 2010 il 50% di acquisti “verdi” e molte amministrazioni hanno adottato una politica in questa direzione la nostra amministrazione ha ritenuto con la votazione in aula consiliare di respingere tutti gli emendamenti proposti accogliendo soltanto l’ODG, IMPORTANTE ELEMENTO INNOVATIVO PER GLI ACQUISTI VERDI SECONDO LE PROCEDURE GPP. Importantissima azione di Città Persone che avrà ricadute sulle future scelte dell’amministrazione monzese .
Cristina Sello Ufficio stampa Città Persone