Interpellanza presentata dal consigliere Laura Morasso della Lista Città Persone al Sindaco e agli Assessori competenti dal titolo:

“La Scuola civica Borsa ha compiuto 150 anni: l’amministrazione intende garantirle ancora un futuro? Necessario programmare per tempo una strategia”

La Civica Scuola Borsa, oggi Azienda Speciale, ha compiuto 150 anni e ha dunque una tradizione nel campo della formazione invidiabile e che le è valsa anche un premio da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La chiusura della sede storica di Via Borsa ha inflitto un duro colpo non solo all’immagine della scuola ma anche e soprattutto alla sua capacità di erogare corsi. La scuola è stata distribuita in sedi di ripiego, piccole e inadeguate a far fronte alle grandi potenzialità della scuola stessa.

La sua trasformazione in Azienda Speciale, superati i non pochi ostacoli, dovrebbe dare un nuovo impulso alla scuola e avviare un processo di rinnovamento, atteso ormai da anni.

Alcuni passi sono già stati fatti. Mi riferisco ai nuovi laboratori realizzati con il contributo di Regione e Comune e inaugurati il 28 maggio 2011: due serre nella Villa reale, cucine e aule informatiche.

Ma è evidente che i problemi logistici riducono la possibilità di incrementare,di ampliare l’attuale offerta formativa.

La scuola oggi rivolge la propria attività soprattutto ai giovani in diritto/dovere di istruzione e formazione, con corsi di “operatore della ristorazione” e “operatore agricolo”; ma continua anche la sua tradizione di corsi civici per cittadini adulti con alcuni corsi di Inglese, Spagnolo, Francese e con corsi per il tempo libero.

Il 22 febbraio in Commissione Istruzione è stato presentato il cronoprogramma per la sistemazione della vecchia sede di Via Borsa, da cui risulta che, approvato il progetto definitivo, nel marzo 2012 dovrebbe partire la gara per aggiudicare l’appalto dei lavori. La scuola dovrebbe (tra collaudi e arredi) essere pronta per l’inizio dell’a.s. 2014-15.

Pertanto si interpellano il Sindaco e la Giunta per chiedere:

  • di impegnarsi a rispettare i tempi previsti e quindi mettere in condizione la scuola Borsa di iniziare la propria attività nella nuova sede nel Settembre 2014, dal momento che già troppo tempo è stato perso per una scuola di prestigio che potrebbe adeguatamente rispondere a parte dei bisogni formativi del nostro territorio;
  • di programmare per tempo percorsi di formazione intermedia per adulti, continuando una tradizione interrotta, ad esempio corsi di idraulica (purtroppo non più riproposti malgrado la domanda), ristorazione, informatica, meccanica con dei percorsi sostenibili e qualificanti di 800/1.000 ore;
  • di “partire” dalla lettura del territorio per individuare le competenze più richieste e più spendibili a livello lavorativo nell’area brianzola, e attraverso  un’efficace comunicazione arrivare poi con delle proposte di percorsi sostenibili ai cittadini adulti interessati e agli operatori del settore.

Laura Morasso

Monza, 1 marzo 2012