Comunicato stampa
AUMENTA L’ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IRPEF. PER RISANARE I CONTI PUBBLICI SI TASSINO ANCHE I GRANDI PATRIMONI.
La busta paga di gennaio 2012 ha visto crescere, per tutte le lavoratrici e i lavoratori, la trattenuta per l’addizionale regionale all’IRPEF: infatti l’articolo 28 della legge 214/2011 (cosiddetta “ Salva Italia”) ha aumentato l’aliquota minima nella misura dello 0, 33% del reddito imponibile, sia per l’anno in corso che per il precedente anno 2011.
Si sommano, quindi, la trattenuta aumentata per quest’anno e il recupero della differenza dovuta per l’anno precedente.
La tassazione annua, stimando una retribuzione teorica (senza considerare cioè gli oneri deducibili che si applicano ad ogni singola persona) crescerà in questo modo:
per un reddito da 15.000 € lordi: da 169 a 185 annui
per un reddito da 20.000 € lordi: da 232 a 264 annui
per un reddito da 25.000 € lordi: da 260 a 346 annui
per un reddito da 30.000 € lordi: da 317 a 427 annui
Maggiori trattenute che si uniscono alla prossima introduzione dell’IMU, all’aumento già avvenuto dell’IVA e dei drastici interventi sul sistema pensionistico.
Sull’aumento dell’addizionale regionale all’IRPEF, così come per tutti gli altri provvedimenti, non vi è stato confronto né accordo con il sindacato.
Si tratta di provvedimenti che NON CONDIVIDIAMO perché colpiscono solamente chi ha sempre pagato: i conti pubblici devono essere messi in sicurezza, ma per farlo si deve ricorrere, prima di tutto, ad un’ IMPOSTA SUI GRANDI PATRIMONI.
La CGIL continuerà a battersi per ottenere la PATRIMONIALE e far pagare chi più possiede e meno ha pagato, per ridurre il peso di queste nuove tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati, per riprendere in mano ed alleggerire le regole sul pensionamento
Lo faremo con determinazione, senza fermarci, per il tempo che sara’ necessario!!!
Monza, 16 marzo 2012