VIGILI DI QUARTIERE: Monza ha fatto da apripista a Milano e Brescia
In questi giorni le città di Milano e Brescia hanno avviato il servizio dei Vigili di Quartiere, come risposta alla domanda di sicurezza percepita che proviene dalla cittadinanza.
In entrambi i casi il debutto di questa figura fa seguito a un percorso di ascolto della gente e delle necessità del territorio. Il servizio viene organizzato sulla base di alcuni elementi fondamentali: il rapporto diretto con i cittadini, l’ascolto delle segnalazioni, il servizio appiedato, l’uso di contrassegni e copricapo speciali, l’assegnazione a quartieri e zone specifiche.
Sono i medesimi presupposti su cui, nel marzo del 2011, il servizio di
polizia di prossimità è stato organizzato e attivato dagli uomini della Polizia Locale, grazie ai quali è oggi possibile, a un anno di distanza, stendere un bilancio più che positivo di questa attività.
"Seppur con risorse umane infinitamente minori rispetto a Milano e Brescia - afferma l'Assessore alla Sicurezza Simone Villa - il Comune di Monza ha fatto da apripista, con oltre un anno di anticipo, sul tema dei Vigili di Quartiere. Non solo la scommessa fatta un anno fa si è rivelata vincente in termini di aumento della presenza nei quartieri come risposta alle aspettative di vivibilità dei cittadini, ma possiamo dire di aver creato un modello nella gestione della sicurezza urbana, grazie ad una efficace riorganizzazione del corpo della Polizia Locale, a cui oggi si ispirano le due prime città lombarde. E’ questa un’ulteriore conferma della bontà della scelta intrapresa, insieme ai positivi riscontri da parte di cittadini e delle Circoscrizioni".
Monza, 17 aprile 2012
Ufficio Stampa del Comune di Monza