Montagnone di San Fruttuoso, una vergogna. Vanno avanti con il progetto bocciato dal quartiere. Al posto del bosco , un bar e un piano in cemento
Montagnone di San Fruttuoso, bosco urbano abitato da orbettini, civette e picchi, alle spalle del tirassegno. Co sì era, ed era un vanto per la città. Un’area che negli anni passati ha attirato l’interesse di botanici e ambientalisti. Dopo averlo letteralmente raso al suolo, ora il Comune ha esposto in loco i disegni di un progetto di sistemazione . Peccato che si tratti di una ipotesi che ai cittadini non piace affatto, con un piccolo bar e una piattaforma in cemento, gli spazi per i bambini ridotti al minimo e messi a ridosso della strada. Questo progetto era stato bocciato da un referendum indetto nei mesi scorsi dalla Circoscrizione 4. I cittadini erano invece favorevoli ad un progetto alternativo che è scomparso.
Le rassicurazioni diffuse a più riprese dall'Amministrazione comunale si sono ri-velate parole al vento.
• Avevano detto che avrebbero ripulito l'area e che l'avrebbero messa in sicu-rezza, con rispetto dell’ambiente , invece hanno tagliato tutte le piante, molte delle quali sane (lo confermano le fotografie dei ceppi), con quattro modeste eccezioni estranee alla vegetazione tipica lombarda .
• Non hanno avuto alcuna attenzione per la fauna esistente, che presenta caratte-ristiche particolari e ormai rare nelle zone urbanizzate della Lombardia.
• Avevano detto, più recentemente, che si sarebbero limitati a questa prima fase di intervento, invece gli operai in loco confermano che si realizzeranno già alcune strutture, ed hanno esposto i disegni del progetto che era stato bocciato.
Dice Isabella Tavazzi, portavoce del Comitato San Fruttuoso 2000: "Vanno avanti imperterriti, senza rispettare la volontà del quar tiere e senza alcun rispetto per la
naturalità dell'ambiente. Francamente, questi nostri amministratori comunali non li capisco: sono in campagna elettorale, perché si fanno un danno da soli?".
Il Comitato San Fruttuoso 2000 chiede di sospendere immediatamente i lavori e ripensare l'intervento. Invitiamo anche a verificare con cura se l'opera di bonifica,
con la rimozione di alcuni materiali edili di scarto, sia stata eseguita correttamente.