Buongiorno, dott.monti le riscrivo in merito a quello che voi oggi ci indicate di segnalarvi , gli sprechi.nella ns.del 25 gennaio 2012 relazionavamo un grosso spreco da parte di un ente pubblico inps che da 21 anni ha comprato e abbandonato uno stabile in Seregno mb per svariati miliardi di ex lire.tutta la documentazione in oggetto è in nostro possesso,è anche in corso una interpellanza parlamentare da parte del on.grimoldi paolo inoltre abbiamo richiesto un incontro al prefetto di monza il 27 2 2012 senza però cenno di risposta,rimaniamo in attesa di un vs.contatto per illustrarvi questo scandalo.cordialmente
il seg. adiconsum brianza galliani marzio
All’ attenzione del Prof. Mario Monti
Presidente del consiglio della Repubblica Italiana
Oggetto: Segnalazione di eventuale contributo a favore della nazione.
Prof. Monti, Presidente, chi le scrive è Adiconsum Brianza (associazione consumatori e ambiente promossa dalla Cisl) che lei conoscerà.
Le voglio subito dire che interessiamo lei del problema visto il “muro” che abbiamo davanti.
Il caso è semplice nella sua dura realtà; trattasi di un “enorme” stabile sito in Seregno (MB) di proprietà di un ente pubblico INPS, denominato ex clinica S. Maria, da oltre 21 anni abbandonato a se stesso (comprato e mai usato).
L’ INPS in questi anni ha pagato milioni di euro e continua a pagare l’ ICI al comune di Seregno, paga ad una ditta da svariati anni un ponteggio che sostiene la facciata che va a pezzi.
Detto ponteggio è pagato anche al comune come occupazione di suolo pubblico e dulcis in fundo INPS paga l’ affitto a privati per quattro sedi (Seregno, Carate Brianza, Desio e Cesano Maderno) dove sono ubicate le sedi dell’ ente.
Ora Presidente noi abbiamo mosso di tutto (nel nostro piccolo), istituzioni oggi alle prese con altri problemi, amministratori interessati ma distaccati.. e in 21 anni a Seregno si sono succeduti governi locali di destra e sinistra, ma l’ ex clinica S. Maria è ancora li..
L’ INPS dice che non ci sono leggi in materia.. non può donare, né affittare, né vendere...
Siamo quindi a lei Presidente, che in modo devo dire non sempre condivisibile ha preso decisioni.
Ecco, le offriamo la possibilità di recuperare un po’ di soldi e se non bastasse senza sprecarne e buttarne più.
Vorremmo soffermarci su un vecchio detto brianzolo (che lei capirà),
ROBA DELCÙMUN ROBA DE NISÙN!
(cosa del comune/pubblica cosa di nessuno)
Noi apprezziamo e siamo cultori dei detti popolari ma questo lo vorremmo sfatare, ed è per questo motivo che le chiediamo un suo interessamento.
P.S. Allego varie copie di lettere e rassegna stampa
Seregno (MB) Sicuro di una Sua risposta
20-01-2012 le porgo cordiali saluti
Galliani Marzio
Seg. Adiconsum Brianza