CINEMANTIMAFIA
Immagini, riflessioni e sapori della legalità.

Presso scuderie e granaio del Consorzio Brianteo Villa Greppi
via Monte Grappa 21, Monticello Brianza.
Per informazioni: 0399207160, www.villagreppi.it
Ingresso (comprensivo di happy hour e film) ¤ 6


PROGETTO LEGALITA’ 2012

30 aprile 1982, Palermo : omicidio di Pio La Torre, già deputato e segretario regionale del PCI in Sicilia e del collaboratore politico Rosario di Salvo.
3 settembre 1982, Palermo: omicidio del prefetto, già partigiano, Carlo Alberto dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente Domenico Russo.
23 maggio 1992 , Capaci: omicidio dei giudici Giovanni Falcone e Paola Morvillo, con gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
19 luglio 1992 Palermo, via D’Amelio: omicidio del giudice Paolo Borsellino con gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Cosina,Claudio Traina, gravemente ferito Antonio Vullo.
In coincidenza con l’anniversario di alcuni tragici omicidi di mafia, il Consorzio Brianteo Villa Greppi propone un percorso di riflessione e conoscenza della storia delle mafie in Italia che aiuti ad accrescere nella cittadinanza la consapevolezza delle dimensioni del fenomeno mafioso, della sua capacità pervasiva e della sua incisività, proponendo contemporaneamente approfondimenti riguardo gli strumenti di contrasto alle mafie e iniziative di sensibilizzazione alla legalità.
Il percorso prende avvio nel maggio 2012, si prevede una prosecuzione periodica del progetto per riproporre ogni anno attività di riflessione e conoscenza


PROGRAMMA

Sabato 12 Maggio
Ore 19.30 Happy Hour con prodotti che provengono dai territori confiscati alle mafie.
Ore 21.00 presentazione e proiezione del film
MM MILANO MAFIA
di Bruno Oliviero, Gianni Barbacetto,Italia 2011, documentario, 77'.
Presentano il film gli autori, Bruno Oliviero e Gianni Barbacetto intervistati da Barbara Sorrentini, giornalista di Radiopopolare.


Sabato 19 maggio
Ore 19.30 Happy Hour con prodotti che provengono dai territori confiscati alle mafie.
Ore 21.00 presentazione e proiezione del film
GALANTUOMINI
di Edoardo Winspeare, Italia 2008, drammatico, durata 100'.
Con Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Beppe Fiorello, Giorgio Colangeli, Marcello Prayer, Gioia Spaziani.
Presentazione del film a cura di Alessandro Leone, critico cinematografico e Guido Fogacci, della Scuola di Formazione Politica Antonino Caponnetto di Milano.


Sabato 26 maggio
Ore 19.30 Happy Hour con prodotti che provengono dai territori confiscati alle mafie.
Ore 21.00 presentazione e proiezione del film
PLACIDO RIZZOTTO
di Pasquale Scimeca, Italia 2000, Drammatico, 110'.
Con Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Carmelo Di Mazzarelli, Gioia Spaziani.
Presenta il film l'autore Pasquale Scimeca.

....

l'happy hour è a cura della Cooperativa Karibuny di Bevera
I prodotti utilizzati per la preparazione degli alimenti provengono da cooperative che operano su territori confiscati alle mafie, in particolare di Libera e del Consorzio Goel (Locride, integrati con prodotti provenienti dal circuito del Commercio Equo e Solidale.
Il menù prevede:
• Due piatti di portata principali
• Piatti freddi salati
• Tartine e snack salati accompagnati con salse certificate Bio di Libera

L’aperitivo sarà accompagnato da vino bianco e rosso di LiberaTerra e da bibite analcoliche e succhi di frutta provenienti dal circuito del Commercio Equo e Solidale.

SCHEDE DEI FILM

MM MILANO MAFIA
di Bruno Oliviero, Gianni Barbacetto,Italia 2011, documentario, 77'.
A Milano la mafia non esiste. È quello che sostiene il prefetto, così come l'ex sindaco; ma il documentario di Oliviero e Barbacetto ci mostra uno spaccato della vita meneghina ben lontano dall'immagine ormai sfocata della capitale morale d'Italia. Un film sulla presenza della Mafia a Milano e sulla cecità di una città che non vuole vedere i segnali della pervasione delle Mafie nel suo tessuto. Quelli della mafia del pizzo, degli omicidi e dell’occupazione del territorio e quelli della mafia degli affari, del riciclaggio e dei colletti bianchi. Attraverso conversazioni con testimoni e vittime delle infiltrazioni mafiose nel nord, il film racconta e spiega le cronache degli ultimi anni che hanno coinvolto Milano e altre città o paesi dell'hinterland e della Lombardia.

GALANTUOMINI
di Edoardo Winspeare, Italia 2008, drammatico, durata 100'.
Con Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni, Beppe Fiorello, Giorgio Colangeli, Marcello Prayer, Gioia Spaziani.
Lecce, anni Novanta. Ignazio è uno stimato giudice da poco rientrato in città dopo aver lavorato per molti anni al Nord. Rivede Lucia, di cui è sempre stato segretamente innamorato. La donna, che ha avuto un figlio da Infantino - uno dei più attivi spacciatori della zona -, lavora come rappresentante di profumi, ma è solo una copertura. In realtà Lucia è diventata il braccio destro del boss Carmine Zà, uno dei capi della Sacra Corona Unita, la nuova organizzazione criminale che in quegli anni raggiunge il suo apice di potenza e ferocia.

PLACIDO RIZZOTTO
di Pasquale Scimeca, Italia 2000, Drammatico, 110'.
Con Marcello Mazzarella, Vincenzo Albanese, Carmelo Di Mazzarelli, Gioia Spaziani.
Un film molto bello che sottrae la cronaca e i personaggi al realismo, all'inchiesta televisiva e alla tradizione del cinema civile. La cadenza narrativa è quella della favola, del racconto orale, del patrimonio drammaturgico dei cantastorie, di un'esistenza racchiusa in piccoli quadri, di sequenze che non svelano e non spiegano una vita, ma la rappresentano, dei paesaggi brulli e maestosi, degli interni in cui due generazioni (padri e figli, vecchia e nuova mafia) si fronteggiano senza comprendersi, di scene laceranti e di abbandoni poetici.Placido Rizzotto osserva, dall'alto, la sua amara Corleone. Scruta quei tetti e quelle strade e guarda più in là verso un futuro che gli sarà negato. Da quell'utopia, da quella lotta contro i mafiosi e contro le regole feudali imposte dai proprietari terrieri, che, per lui, sono un dovere un'emozione, una volontà in forma di politica. Il segretario della Camera del Lavoro, che ha lottato contro la mafia che strangola i contadini, è un eroe tragico e va incontro alla morte con la consapevolezza di chi conosce i nomi di tutti i morti e di tutti i carnefici. Sparirà la sera del 10 marzo 1948 e il suo corpo non sarà più ritrovato fino al riconoscimento attraverso l’esame del Dna nel 2012 di un corpo ritrovato in una foiba di Corleone. Dopo il riconoscimento il Consiglio dei Ministri ha disposto i funerali di Stato.