COMUNICATO STAMPA

I genitori della Media Bellani di Monza sono passati all’azione e per sostenere la buona offerta didattica dell’istituto e l’indirizzo musicale – unico in città -  convocano a scuola i candidati Sindaci.  “Il rovescio del diritto: la salute e la sicurezza a scuola possono aspettare! ….intanto i sindaci cambiano” è il titolo dell’assemblea pubblica che si terrà presso l’ Auditorium del plesso di via Foscolo, mercoledì 16 maggio alle ore 20.45, e Andrea Mandelli e Roberto Scanagatti, rispettivamente candidati per il PdL e per il Centrosinistra, hanno risposto positivamente garantendo al loro presenza.

Il Comitato Genitori, che da anni si prodiga per sostenere le attività didattiche ed educative della scuola, ha deciso ora di concentrare la sua attenzione sulle questioni fondamentali della sicurezza e della salute: la Bellani è una delle ultime scuole a Monza (insieme alla scuola Citterio) che presenta amianto nella sua struttura. La situazione è sempre monitorata e il personale riceve un aggiornamento costante in materia di prevenzione dei rischi. Ma la situazione di disagio per i problemi strutturali è diventata ormai intollerabile: la scuola non ha adeguata protezione a fronte del caldo e del freddo eccessivi (oggi purtroppo nella norma) per l’impossibilità di aprire diverse finestre che risulterebbero pericolose, o per le numerose fessure che lasciano passare l’aria gelida in inverno, e il Preside si è trovato spesso a dover sospendere l’utilizzo di alcune zone dell’edificio. Altre aree della struttura non hanno protezione contro il soleggiamento eccessivo o le infiltrazioni d’acqua in più punti. Inoltre, alcune classi sono decisamente in pessimo stato.

L’Ufficio Tecnico del Comune fa il possibile per rispondere alle richieste d’intervento della scuola, ma i fondi a disposizione della manutenzione degli edifici scolastici sono ormai limitati.

Così il Comitato Genitori ha contattato esponenti politici e referenti tecnici comunali; ha nominato un proprio consulente sicurezza per l’individuazione delle violazioni di legge e delle responsabilità; sta aggregando intorno a sé un gruppo di esperti per la valutazione delle soluzioni possibili, avviando un’interlocuzione positiva anche con il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune. Prelevato un campione d’acqua piovana infiltrata nella struttura, l’ha consegnato ad un laboratorio dell’ASL per le analisi, onde verificare l’eventuale presenza di amianto. Sta inoltre realizzando un’indagine sulle caratteristiche e sulla storia dell’impianto di termoventilazione presente nella scuola. Installato e fatto funzionare per la prima volta durante le lezioni e per poche ore, provocò forti malori negli allievi e nel personale, e un rumore incompatibile con lo svolgimento delle lezioni. Da allora giace inutilizzato e ingombrante con i lunghi tubi in acciaio che percorrono i soffitti della scuola, e un enorme motore adagiato nel cortile. Pare che i soldi spesi siano stati davvero tanti e che non sia stato fatto neppure un collaudo, e ad oggi, nessuna delle richieste di documentazione fatta dal Comitato Genitori ha avuto risposta. Pare inoltre che impianti simili siano stati installati anche in altre due scuole della città e che – come in Bellani – siano stati spenti subito dopo la prima accensione. Motivi per approfondire la questione ve ne sono dunque a sufficienza!

Gli amministratori e i funzionari tecnici con cui il Comitato Genitori si è confrontato hanno indicato la medesima soluzione: la scuola deve essere smantellata. E ben due progetti diversi sono stati approntati dagli opposti schieramenti politici negli scorsi anni. Ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: nessuna nuova scuola all’orizzonte e una situazione diventata insostenibile nel plesso attuale.

Ecco allora che nel corso dell’assemblea si  affronteranno le seguenti questioni:  risoluzione dei problemi più urgenti della sede scolastica Bellani e prospettive di una nuova scuola sicura e di qualità; caratteristiche e tempi dei progetti dei nuovi plessi Bellani - Citterio e loro impatto ambientale sull'area verde e sulla viabilità di Via Collodi.

Per fare il punto sulla correlazione fra i progetti dei due nuovi plessi scolastici e il tema della qualità della vita e della salute e della sicurezza nel quartiere, il Comitato Genitori ha chiesto aiuto al Comitato “Sai cosa vorremmo in Comune” che riunisce abitanti dei quartieri San Donato-Cederna-ReginaPacis e che si è battuto contro la Variante del PGT. All’assemblea interverrà come suo portavoce l’Architetto Oriano Durante.