Le Liste “Per Sesto Etica Vivibile e Solidale” ed “Ecologisti e reti civiche” ringraziano i 1.084 elettori sestesi che, alle recenti elezioni amministrative, hanno scelto la coalizione civica ed ecologista guidata dal candidato sindaco Orazio LA CORTE che, con il 3,22% dei consensi, non è purtroppo riuscita ad eleggere una propria rappresentanza consigliare.

In coerenza con il percorso intrapreso che ha portato alla nascita ed all’autonoma presentazione delle due liste, le stesse resteranno estranee al prossimo turno di ballottaggio del 20 e 21 maggio poiché ritengono Monica CHITTO’ espressione di una continuità amministrativa che ha prodotto e produrrà una pesante cementificazione del territorio, ed ha prodotto il cosidetto “Sistema Sesto”, oggi all’attenzione della Procura di Monza con un impianto accusatorio che parla di: corruzione, concussione, finanziamento illecito ai partiti e tangenti in ambito urbanistico. Pessima continuità amministrativa dimostrata anche di recente con la deliberazione di Giunta (con l’assenso della CHITTO’), del mese di aprile 2012, di un ricorso al Tribunale Amministrtivo Regionale contro un decreto dirigenziale della Regione Lombardia in materia di Valutazione d’Impatto Ambientale sul Piano Falck che esprime criticità sulla quantità e la dislocazione delle volumetrie previste nel Piano stesso.

Le due liste non appoggeranno neanche Franca LANDUCCI poiché pensano che rappresenti una cultura politica (localmente peraltro allaeatasi con una inammissibile forza di estrema destra) che molti danni ha prodotto al Paese ed al territorio regionale lombardo; sono state infatti prodotte dalle giunte regionali di Formigoni leggi urbanistiche deregolatorie che stanno producendo un elevato consumo di suolo, cementificazione e distruzione del Paesaggio, leggi urbanistiche utilizzate a man bassa anche dalle giunte sestesi.

In materia di ballottaggio elettorale, per le ragioni sopra esposte, le liste “Per Sesto Etica Vivibile e Solidale” ed “Ecologisti e reti civiche” non ritenendo di potersi arrogare il diritto di fornire alcuna indicazione di voto ai propri elettori, che sono e rimangono i soli titolari del proprio diritto di voto, segnalano che, la gran parte dei propri candidati non si recherà alle urne o voterà scheda bianca.

Alla luce delle inchieste in corso e delle rilevanti problematiche urbanistiche ed ambientali che la città di Sesto San Giovanni vive in questo momento storico, coloro che a vario titolo hanno dato vita alle liste “Per Sesto Etica Vivibile e Solidale” ed “Ecologisti e reti civiche”, intendono continuare a fornire il proprio contributo e la propria passione civica per individuare e sostenere, anche fuori dalle istituzioni, soluzioni ai tanti problemi aperti.