La Casa della cultura di Monza e Brianza prosegue la sua attività proponendo un incontro con Ferruccio Capelli, direttore della Casa della cultura di Milano e autore del libro "Indignarsi è giusto" (NemesisEdizioni 2012). Nella sede di Spalto Piodo 18, a Monza, Capelli dialogherà con Gigi Ponti, segretario Pd Monza-Brianza e sindaco di Cesano Maderno, moderatrice Paola Bernasconi. L’incontro, a ingresso libero, si terrà mercoledì 30 maggio, con inizio alle ore 21.
In “Indignarsi è giusto” si intrecciano due narrazioni: la ricostruzione delle radici e delle ragioni dell’indignazione e la proposta di una cultura politica “non liberista”. Il libro si articola in tre parti: inizia con la ricostruzione dei trent’anni della globalizzazione liberista; mette a fuoco la cesura storica rappresentata dalla grande crisi iniziata nel 2008; si conclude sottolineando l’esigenza e delineando la possibilità di un nuovo umanesimo. Nel corso del 2011 l’indignazione ha animato imponenti movimenti in Europa e nel mondo, provocata dal fatto che dopo anni di crisi vengono riproposte esattamente le stesse idee e le stesse politiche che hanno causato il deragliamento dell’economia mondiale: apologia del mercato, privatizzazioni, liberalizzazioni a oltranza. Perfino la guida dei governi viene ora affidata direttamente agli esponenti dell’establishment, in quanto “tecnici dell’economia”. Con la novità, rispetto agli anni che hanno preceduto la crisi, di un taglio radicale dei diritti sociali e della protezione dei cittadini. Il libro prospetta la possibilità di una via d’uscita. Nell’ultima parte, infatti, delinea le coordinate di una visione non liberista ed evidenzia le tracce, già esistenti, di un’altra risposta.
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano e della Scuola di cultura politica, docente di Comunicazione pubblica, è autore di “Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee” (2008) e di “La formazione (è) umanistica” (2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettanei, collabora con la stampa e con riviste italiane e internazionali.
Augurandovi buon lavoro, vi ringraziamo dell’attenzione che ci dedicate
Cordiali saluti