SECOND EUROPEAN CLUSTER FORUM.

I DISTRETTI TECNOLOGICI TRA BEST PRACTICE COMUNITARIE E SMART CITIES

Piccini, direttore Distretto Green & High Tech: «Contro la crisi, la sinergia tra i distretti è la soluzione»

22 maggio 2012 Bruxelles - Sì è concluso ieri, 21 maggio, a Bruxelles il Second European Semiconductor Cluster Forum dedicato ai distretti tecnologici europei a cui ha partecipato anche il Distretto Green & High Tech Monza Brianza, rappresentato dal direttore Giacomo Piccini. Obiettivo dell’incontro è stato quello di mettere a punto una strategia per il potenziamento del ruolo dei distretti in Europa, per continuare il fruttuoso scambio di esperienze e per avviare nuovi progetti di collaborazione tra i Clusters.

All’incontro hanno partecipato, oltre al già citato Distretto Green & High Tech di Vimercate anche i rappresentanti di Minalogic (Grenoble, Francia), Silicon Saxony (Dresden, Germania), DSP Valley (Leuven, Belgio), Point One (Eindhoven, Olanda), NMI (Livingstone, Inghilterra), Arcsis (Rousset, Francia) e Etna silicon (Catania, Italia).

Alle ore 18 di ieri una delegazione della Commissione Europea ha ascoltato le istanze promosse dal gruppo e le proposte di investimenti che devono essere fatte per aumentare la competitività del vecchio continente.


All’attenzione dell’Europa stata portata la necessità di supportare i Clusters e le PMI attive nell’ambito della tecnologia dei semiconduttori sia per l’elettronica che per il fotovoltaico. Dal confronto si vuole anche raggiungere un allineamento sulle best practice e ottenere un’unica politica di sgravi fiscali e di facilitazioni per i distretti.

Si è anche riscontrata una convergenza sull’importanza della focalizzazione dei temi su cui aggregare le aziende. Lo sviluppo di smart cities e l’espansione della BUL devono essere dei capisaldi.

Aver inserito il Distretto Green & High Tech Monza Brianza all’interno di un circuito di relazioni tra poli tecnologici europei significa offrire maggiori opportunità di business alle oltre 90 aziende associate, oltre a garantire una crescita sinergica del distretto stesso.

«La strada per la costruzione della rete delle reti è sicuramente ancora lunga, ma i progressi compiuti tra il primo e il secondo forum, così come la volontà condivisa di creare connessioni più stabili sono segnali positivi che vanno nella giusta direzione – ha commento Giacomo Piccini, direttore del Green & High Tech Monza Brianza e ha concluso – il terreno su cui si misureranno le capacità di sviluppo e di cooperazione tra i cluster sarà la loro capacità di allearsi per intercettare finanziamenti europei su programmi che coinvolgano le aziende aderenti e cha abbiano ricadute positive sui territori».

Questo incontro è il secondo dopo quello avvenuto a Dresda l’11 ottobre del 2011 quando già erano state messe le basi per questi appuntamenti. Dallo scorso anno, su iniziativa dei Gruppi di Dresda e Grenoble, che hanno iniziato una collaborazione formale dal 2009, i cluster europei che trattano di semiconduttori si riuniscono in occasione del Cluster Forum per migliorare la loro messa in rete e organizzare la loro reciproca cooperazione. Tale iniziativa è perfettamente allineata con l'iniziativa Key Enabling Technologies della comunità europea che ha riconosciuto l'importanza strategica del settore dei semiconduttori a livello comunitario.

Ufficio Stampa