La Casa della cultura di Monza e Brianza, con il patrocinio del Comune di Cesano Maderno, ti invita all'incontro con Ferruccio Capelli, autore del libro "Indignarsi è giusto", Nemesis Edizioni 2012.
 
L'iniziativa è in programma mercoledi 20 giugno, con inizio alle ore 21, nella sala Aurora di Villa Borromeo, in via Borromeo a Cesano Maderno.
 
Intervengono:
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano
Gigi Ponti, sindaco di Cesano Maderno
 
L'ingresso è libero.
 
In Indignarsi è giusto si intrecciano due narrazioni: la ricostruzione delle radici e delle ragioni dell’indignazione e la proposta di una cultura politica “non liberista”. Il libro si articola in tre parti: inizia con la ricostruzione dei trent’anni della globalizzazione liberista; mette a fuoco la cesura storica rappresentata dalla grande crisi iniziata nel 2008; si conclude sottolineando l’esigenza e delineando la possibilità di un nuovo umanesimo. Nel corso del 2011 l’indignazione ha animato imponenti movimenti in Europa e nel mondo. Essa è provocata dal fatto che dopo anni di crisi vengono riproposte esattamente le stesse idee e le stesse politiche che hanno causato il deragliamento dell’economia mondiale: apologia del mercato, privatizzazioni, liberalizzazioni a oltranza. Perfino la guida dei governi viene ora affidata direttamente agli esponenti dell’establishment, in quanto “tecnici dell’economia”. Con la novità, rispetto agli anni che hanno preceduto la crisi, di un taglio radicale dei diritti sociali e della protezione dei cittadini. Il libro prospetta la possibilità di una via d’uscita. Nell’ultima parte, infatti, delinea le coordinate di una visione non liberista ed evidenzia le tracce, già esistenti, di un’altra risposta. Il libro va al cuore della riflessione e del dibattito attuali. Esso interloquisce con tutti coloro che si interrogano sullo svuotamento della nostra democrazia, sulla evanescenza e inconsistenza della politica attuale e sull’urgenza di pensare e impostare un’altra politica.
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano e della Scuola di cultura politica, docente di Comunicazione pubblica, è autore di “Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee” (2008) e di “La formazione (è) umanistica” (2012). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettanei, collabora con la stampa e con riviste italiane e internazionali.