Monza 22 giugno 2012
Egregio Sindaco di Monza
Roberto Scanagatti
Il 14 giugno è partita la campagna lanciata da FIIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta - in collaborazione con ECF - European Cyclist Federation - e il gruppo di blogger #Salvaiciclisti, per la modifica delle legge sull'infortunio in itinere.
Di cosa si tratta? Forse non tutti sanno che se si utilizza la bicicletta per recarsi sul posto di lavoro oggi l'INAIL non risarcisce eventuali danni equiparando la bici a un qualsiasi altro mezzo di trasporto a motore, con buona pace di tutti i vari discorsi sulla promozione della mobilità sostenibile, della lotta all'inquinamento, del risparmio energetico e via elencando.
Da anni FIAB, anche attraverso una raccolta di oltre 12.000 firme, chiede una semplice modifica al testo di legge aggiungendo una frase che dichiara che “L’uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico.”
La nostra associazione ha aderito a questa campagna sottoscrivendo la lettera che FIAB ha inviato al Governo Monti.
Per riuscire a raggiungere questo risultato, tuttavia, serve la mobilitazione di tanti soggetti, primi fra tutti i sindaci che sono responsabili, tra l'altro, della salute dei loro cittadini. Molti Comuni e Province hanno già aderito alla campagna con delibere e mozioni. Anche la nostra Regione, tra le poche al momento insieme a Puglia e Emilia Romagna, si è unita alla nostra richiesta di modifica della legge: oggi chiediamo a lei di aderire a questa campagna con una delibera da inviare al Governo. Sul sito www.bici-initinere.info troverà un modello di delibera oltre al logo della campagna, che le chiediamo di pubblicare sul sito del comune, e il video che spiega in modo semplice e diretto il perché di questa iniziativa.
Siamo certi che non farà mancare il suo sostegno a questa campagna che è, prima di tutto, un'iniziativa per il diritto di poter scegliere serenamente un mezzo di trasporto come la bicicletta per i tragitti casa-lavoro: una scelta responsabile di attenzione all'ambiente, alla salute, al rispetto degli spazi di tutti, oltre che una scelta economicamente più sostenibile.
A disposizione per ogni ulteriore informazione, saluto con cordialità.
Giuseppe Piazzapresidente
FIAB Monzainbici