Alla faccia della trasparenza, i partiti perseverano sulla strada dell’arroganza anche a livello locale.
Il 17 giugno è scaduto il termine per la presentazione del rendiconto delle spese elettorali sostenute,previsto dal comma 2 art 30 della L. 81/1993. Ad oggi, solo 8 liste su 20, tra cui, ovviamente il MoVimento 5 Stelle, hanno presentato il documento, ma solo 6 hanno rispettato il termine di 30 giorni fissato dalla norma: M5S, Lista CP, Federazione della Sinistra, Ecologisti Reti Civiche, Una Monza per tutti e UDC. Hanno comunque presentato il rendiconto, anche se in ritardo di qualche giorno, i Moderati Ecologisti e la lista insieme per Monza Futura
L’albo pretorio del Comune di Monza certifica dunque che la maggior parte dei partiti, non ha rispettato questa regola di trasparenza: PDL, PDmenoL, Lega, SEL, IDV, Cambia Monza, PrimaVera Monza, Monza c’è, Forza Lombarda, Aprire al cambiamento, Lega Lombardo Veneta e La Destra non hanno ancora pubblicato il riepilogo delle loro spese elettorali.
Che esempio danno questi partiti? Perché i cittadini che non rispettano le scadenze, anche di un sol giorno, si beccano multe salatissime, mentre i partiti la fanno sempre franca?
Anche se trenta giorni rappresentano un termine puramente ordinatorio, noi riteniamo che sia profondamente ingiusto che il mancato rispetto di un termine di legge che ha come ratio la trasparenza, non venga in alcun modo sanzionato, e nemmeno segnalato. Per questo, pensiamo di rendere un servizio ai cittadini Monzesi pubblicando questa notizia e invitando il Sindaco a censurare formalmente in consiglio comunale questo comportamento.
BASTA CON LA CASTA!
Monza, 22 giugno 2012
Nicola Fuggetta e Gianmarco Novi
Consiglieri Comunali
Movimento 5 Stelle Monza