Consiglio comunale Monza approva revoca variante Pgt.

Sindaco Scanagatti esprime soddisfazione: “Nostra amministrazione è per uno sviluppo
equilibrato del territorio”

Monza, 3 luglio 2012 – Il Consiglio comunale di Monza ha approvato nella seduta di ieri sera
con 22 voti a favore, 7 contrari e 1 astenuto, la revoca, proposta dalla nuova giunta guidata
dal Sindaco Roberto Scanagatti, della variante al Pgt (Piano di governo del territorio)
approvata dalla precedente amministrazione. Ora si torna al Pgt vigente, approvato nel 2007
dall’amministrazione di Michele Faglia.

Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Scanagatti, che ha sottolineato come la revoca sia
stato uno dei primi atti della nuova amministrazione: “Era un nostro preciso impegno
elettorale, su cui abbiamo anche ottenuto il consenso dei monzesi. La variante prevedeva di
occupare circa il 70% delle aree libere e agricole con una massiccia edificazione, noi invece
conterremo il consumo di suolo libero. Il voto è avvenuto dopo sole 4 sedute di Consiglio e
la maggioranza è stata più ampia di quella che ha vinto le elezioni, coinvolgendo le liste
civiche e il Movimento 5 Stelle. Sulla Cascinazza abbiamo infine eliminato la possibilità di
un grande insediamento edilizio che avrebbe di fatto compromesso un’area agricola in piena
zona di esondazione del Lambro”.

Il sindaco e l’assessore all’Urbanistica Claudio Colombo, hanno detto che il Piano vigente,
in scadenza a novembre, sarà aggiornato anche in funzione di avvenute modifiche normative e
del tessuto socio economico cittadino ma già contiene gli indirizzi e quella visione di città
a cui si ispirerà la nuova amministrazione Scanagatti: contenimento del consumo di suolo
attraverso una maggiore tutela delle aree libere e agricole, anche inserendole in parchi
sovracomunali e chiedendo alla Provincia di Monza che vengano in parte inserite come tali nel
Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp), promozione dell’edilizia sociale,
recupero di spazi per attività produttive, servizi sociali e culturali, a cominciare dal
riutilizzo delle aree dimesse.

“Il Pgt vigente – conclude il Sindaco – a suo tempo fu frutto di un grande confronto e di
partecipazione dei cittadini e costituirà la base del nostro lavoro di adeguamento. Non
saremo più disponibili a svendere il territorio per fare cassa o per realizzare servizi.
Sosterremo lo sviluppo equilibrato del territorio di Monza nell’interesse di tutti i
cittadini”.

Ufficio stampa