AGGIORNAMENTO E CONVOCAZIONE DEL PRESIDIO DEL 4 SETTEMBRE
In questi ultimi 3 mesi, da maggio-giugno, i lavoratori-educatori si sono spesi per portare la proposta di un “superminimo” e avevano altresì riconosciuto la diminuzione del 20% come soluzione di mediazione sulla questione della diminuzione dei contratti richiesta dalle Cooperative del Comunità Consorzio Brianza CCB (Meta, Tre Effe e Sociale della Brianza).
La proposta, come le altre del resto, sono rimaste inascoltate e l’unica comunicazione ricevuta parla chiaramente di una diminuzione di oltre il 38% degli stipendi.
Questo taglio è quasi il doppio di quanto proposto dalle cooperative stesse durante le assemblee con i lavoratori e le parti sociali, che era infatti "solo" del 20%.
Ci sembra chiaro che ci troviamo davanti a una volontà di non trattare alcunché!
Il problema non è di una diminuzione del lavoro durante i mesi estivi, visto che anche questa estate le cooperative hanno fatto lavorare gli educatori, ma ci troviamo davanti a logiche di precarizzazione e ricatto dei lavoratori stessi.
Tutto questo in un settore come quello sociale ormai gestito dalle amministrazioni pubbliche con le logiche degli appalti al massimo ribasso che alla fine danneggiano i servizi forniti ai cittadini.
Per questo gli educatori e le educatrici che lavorano sull'appalto del CoDeBri (Consorzio Desio Brianza) gestito dalle Cooperative del Comunità Consorzio Brianza CCB (Meta, Tre Effe e Sociale della Brianza), hanno deciso di entrare in stato d'agitazione e parteciperanno al presidio del 4 settembre alle 9.45 a Monza in via Gerardo dei Tintori 18