Osnago: “Diritti umani e polizia in Italia”
Alla Sala Civica l’incontro con Vittorio Agnoletto per la presentazione del libro “L’eclisse della democrazia”
 
Merate, 15 ottobre 2012. Un ospite d’eccezione, Vittorio Agnoletto, co-autore del libro "L'eclisse della democrazia" e Portavoce del Genoa Social Forum durante il G8 di Genova del 2001, per discutere del ruolo chiave delle forze dell’ordine nella tutela dei diritti umani e della contemporanea necessità di misure per la prevenzione degli abusi, che continuano purtroppo a registrarsi in molti paesi, Italia inclusa. La serata, organizzata dal Gruppo Amnesty International di Merate e patrocinata dal Comune di Osnago, è in programma venerdì 19 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Civica Sandro Pertini di Osnago (LC) e vede la partecipazione, oltre che di Vittorio Agnoletto, di Enrica Bartesaghi, Presidente del Comitato “Verità e Giustizia per Genova”, e di Andrea Matricardi, rappresentante di Amnesty International Lombardia.
 
L’incontro sarà anche l’occasione per presentare “L’eclisse della democrazia” (Feltrinelli, 2011), il libro con cui Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci, giornalista che si trovava nella Scuola Diaz al momento del sanguinoso blitz, hanno ripercorso le giornate del luglio 2001 e portato alla luce i retroscena del G8 di Genova e i successivi tentativi di bloccare le indagini, condizionare i testimoni e screditare gli inquirenti.
 
“Quella a cui abbiamo assistito a Genova è stata una profonda caduta di legalità costituzionale, un’eclisse dei diritti fondamentali che ha lasciato una pericolosa ferita aperta nella società italiana e nelle sue istituzioni. – commenta Vittorio Agnoletto – Nel leggere le migliaia di pagine degli atti delle inchieste abbiamo portato alla luce episodi inimmaginabili, che pur costituiscono una pagina della nostra storia, incluso il comportamento di alcuni vertici delle forze dell’ordine che per il fatto stesso di ricoprire quegli incarichi si consideravano al di sopra delle leggi e della giustizia”.
 
“Le forze di polizia sono degli attori fondamentali per la difesa dei diritti dei cittadini.– precisa Andrea Matricardi, Amnesty International Lombardia – E’ tuttavia indispensabile che il loro lavoro sia improntato alla massima trasparenza e che vengano introdotte delle misure che garantiscano il rispetto degli standard internazionali e la prevenzione degli abusi. Molto si può fare, dalla formazione del personale alla regolamentazione sull’uso della forza. L’Italia segna però il passo in questo senso, soprattutto perché nel nostro codice penale non è ancora stato introdotto il reato di tortura, una grave mancanza che ha impedito di fare pienamente giustizia anche nei confronti delle vittime del G8”.
 
Dopo 11 anni di indagini difficili e innumerevoli processi, lo scorso luglio la sentenza della Corte di Cassazione ha condannato in via definitiva numerosi agenti e funzionari riconosciuti colpevoli delle violenze di Genova. Una sentenza che, tuttavia, è giunta con grave ritardo, con pene che non riflettono la gravità dei reati commessi e che in buona parte non verranno eseguite a causa della prescrizione.
La serata di venerdì sarà dunque l’occasione per un confronto diretto con testimoni e protagonisti delle vicende di Genova, per aprire il dibattito con il pubblico sul ruolo delle forze di polizia nel nostro Paese e sulla necessaria tutela delle libertà fondamentali dei cittadini. L’ingresso è libero.
 
VITTORIO AGNOLETTO
Vittorio Agnoletto ha lavorato fino al 2004 come medico di fabbrica. E’ stato tra i fondatori della Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (LILA), poi parlamentare europeo. E’ direttore culturale di Ole, il Forum internazionale su “Mafie, criminalità organizzata e globalizzazione finanziaria”. Ha scritto, fra l’altro, La società dell’Aids (Baldini & Castoldi, 2000), Prima persone. Le nostre ragioni contro questa globalizzazione (Laterza, 2003).
 
AMNESTY INTERNATIONAL – GRUPPO ITALIA 126 – MERATE (LC)
Amnesty International è un'organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. Il Gruppo Italia 126 di Merate (LC), fondato nel novembre 1988, è attivo nel territorio del meratese attraverso l'organizzazione di tavoli di raccolta firme e di sensibilizzazione sulle campagne di Amnesty International, la partecipazione a manifestazioni locali e l'organizzazione di proiezioni, concerti, spettacoli, mostre fotografiche e incontri nelle scuole.
 
 
Per ulteriori informazioni:
Amnesty International – Gruppo Merate (126)