La CGIL di Monza, in collaborazione con il proprio patronatoINCA, ha attivato ormai da qualche mese uno “Sportello Esodati” per tutelare al meglio le persone che si trovano nella nota condizione di essere senza stipendio e senza pensione per effetto delle modifiche alla normativa previdenziale introdotte dal Governo.
In pochissimi mesi si sono rivolte allo sportello di Monza più di duecento persone, senza considerare tutte quelle che ogni giorno ci chiedono assistenza ai diversi sportelli a loro disposizione per l’inoltro delle domande di disoccupazione.
Da questa settimana l’INCA attiva un servizio innovativo rivolto a coloro che, trovandosi in una situazione di difficoltà, volessero non solo ricorrere ad una tutela sindacale, ma anche ad un supporto e ad un orientamento di carattere psicologico.
Ai colloqui con gli esodati che si rivolgono allo sportello per la verifica della propria posizione - infatti - sarà presente dal 15 ottobre anche uno psicologo che potrà dare il proprio contributo laddove sarà necessario.
Il progetto è pensato e realizzato in collaborazione con il professor Luigi Ferrari, docente alla Facoltà di Psicologia all'Università di Milano-Bicocca.
Il prof. Ferrari ha dato la disponibilità svolgere una supervisione del progetto, mentre si alterneranno allo sportello il dott. Gianluca Gabbrielli (psicologo esperto di psicologia giuridica) e la dott.ssa Manuela Suriano (psicologa).
La Cgil ritiene che il problema degli esodati e più in generale delle persone che hanno perso il proprio posto di lavoro non sia solo un problema di riconoscimento dei diritti, ma induca anche un bisogno più articolato, che molte volte sfocia in un “disagio”.
Il problema del lavoro che manca, del lavoro che si perde, diventa spesso rapidamente non solo un problema di carattere economico ma ancheun problema di identità e di autostima, spesso causa di depressioni o comunque di disagio esplicito: senza arrivare a citare gli episodi limite rappresentati dai suicidi o dall’autolesionismo, la perdita del lavoro e del reddito costituisce oggi un vero e proprio problema di carattere sociale e si esprime con un crescente disagio psicologico.
Nelle persone che intercettiamo è sempre più frequente la richiesta di un “aiuto” che va al di là dell’istanza o dell’informazione: per questo la Segreteria della CGIL ha deciso di offrire a queste persone – qualora lo ritenessero utile – anche un supporto significativo e professionale sul piano sociale e psicologico.
E’ allo studio l’organizzazione di un convegno sul problema della condizione sociale e psicologica dei lavoratori esodati o senza lavoro; l’esperienza dello sportello così organizzato potrà offrire materiali di analisi della situazione concreta così diffusa anche sul territorio di Monza e Brianza.
La CGIL MB intende infatti costituire un gruppo di mutuo aiuto, di confronto tra diverse esperienze di disagio legato al lavoro: gruppo condotto da professionisti qualificati in grado di offrire anche un’assistenza concreta sul piano psicologico.
Monza, 17 ottobre 2012
Ufficio Segreteria e Comunicazione
CGIL Monza e Brianza
Via Premuda, 17 - 20900 Monza MB