Anno X - Numero 22 - 6 novembre 2012


IN QUESTO NUMERO:

Banco contro lo sfruttamento animale, sabato 10 novembre a Monza

Circo con gli animali: nonostante tutto lo spettacolo continua

Green Hill: i beagle rimarranno agli affidatari

Max e Baby: doppio lieto fine

Ricci in difficoltà: ecco come aiutarli

C’è bisogno di voi!


BANCO CONTRO LO SFRUTTAMENTO ANIMALE, SABATO 10 NOVEMBRE A MONZA

Sabato 10 novembre in centro Monza sarà allestito il banco ENPA contro ogni forma di sfruttamento animale: dai circhi (argomento quanto mai attuale visto l’attendamento non solo del circo Martini-Orfei a Monza di cui parliamo sotto, ma anche di un altro circo Orfei nella vicinissima Villasanta) agli zoo; dagli allevamenti intensivi alle pellicce; dalla caccia alla sperimentazione. Sono tanti i campi in cui gli animali sono considerati esclusivamente in funzione del profitto che se ne può ricavare, e pazienza se per trarre questo profitto se ne calpesta la dignità, li si maltratta o li si sottopone ad attività contrarie alla loro natura.

Il banco ENPA del 10 novembre ha proprio lo scopo di far passare un messaggio animalista rivolto ai grandi e ma anche ai più piccoli, che magari si entusiasmano a vedere tigri ed elefanti in un circo senza sapere che dietro quei "numeri" si nasconde un addestramento crudele e coercitivo.

Per quanto riguarda le pellicce, l’attenzione da qualche tempo non è più rivolta solo ai visoni e agli zibellini di signore indifferenti alla crudeltà su cui si basa l’industria della pellicceria, ma anche a chi ignora che anche il pelo che borda un cappuccio o un paio di guanti comporta l’uccisione di un animale, spesso ottenuta nei modi più disumani dopo una breve vita fatta solo di sofferenze in un allevamento.

Tutti possono dare il loro fattivo contributo, perché si può stare dalla parte degli animali anche partendo dalle piccole cose:

- preferendo le uova provenienti da galline allevate all’aperto piuttosto che quelle di galline allevate in batteria (dove milioni di galline sopravvivono recluse in uno spazio grande quanto un foglio di formato A4 dotato di ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione);

- assistendo a spettacoli di circhi che non impiegano animali (ce ne sono e sono bellissimi!);

- optando per pelli e pellicce ecologiche (praticamente identiche a quelle vere!) o, meglio ancora, rinunciando del tutto a questo "look"; 

- dando la preferenza a prodotti cosmetici cruelty free, cioè provenienti da aziende che certificano di non fare sperimentazione sugli animali.

Al banco ENPA di sabato, che sarà allestito dalle ore 9 alle 19 orario continuato, in via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli, potrete trovare diversi pannelli informativi e saranno distribuiti gratuitamente tanti volantini sull’argomento (importantissimi per essere informati e per poter informare). 

Potrete inoltre fare vostri i calENPAri 2013 dell’ENPA monzese nelle due versioni da tavolo e da parete, e scegliere tra un’ampia selezione di gadget e idee regalo, tutti a tema animale. Tra le novità di quest’anno potrete trovare contenitori portagiochi a forma di animale, meravigliosi cappelli in cotone con faccia di lupo, gatto, orso, pecora ecc, mouse pad con gatto, tazze per la colazione, mangiatoie per uccelli selvatici con prodotti per aiutarli superare i rigori invernali.

Sarà naturalmente possibile iscriversi all'ENPA o rinnovare la propria iscrizione per l'anno 2013, chiedere ai volontari presenti al banco informazioni sulle nostre attività o sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile di Monza o su come diventare volontario. 

Anteprima Natale

Ricordiamo che ogni weekend di dicembre, fino a domenica 23, tornano come ogni anno gli ormai tradizionali e apprezzatissimi mercatini di Natale dell’ENPA di Monza con tante nuove proposte in tema di strenne natalizie. Aspettate il prossimo notiziario e potrete conoscere tutte le novità da mettere sotto l’albero!


CIRCO CON GLI ANIMALI: NONOSTANTE TUTTO LO SPETTACOLO CONTINUA

Dal 26 ottobre è attendato in via Stucchi, nella periferia di Monza, il tristemente noto Circo Martini-Orfei, conosciuto anche come Circo della Pantera Rosa. Il circo, che utilizza nei propri "spettacoli" animali esotici e non, e che ha al suo seguito anche un piccolo zoo itinerante, è stato recentemente protagonista delle pagine della cronaca per
a drammatica vicenda della fuga e della morte a Imola, il 21 settembre scorso, di una giovane giraffa di nome Aleksandre(nell'immagine). Quanto accaduto ha suscitato rabbia e amarezza non solo nelle associazioni animaliste: l'episodio ha riportato all'attenzione della pubblica opinione il tema dello sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi.

Le leggi nazionali non danno ai Sindaci il potere di vietare ai circhi l’attendamento (gli spettacoli circensi ricadono sotto le normative previste dal Ministero degli Spettacoli e del Turismo). Se la documentazione prevista dal regolamento CITES (ovvero la Convenzione di Washington che regola il commercio di specie in pericolo di estinzione) relativa agli animali facenti parte del circo, che comprende anche i piani di sicurezza in caso di fuga, è completa e in ordine, il Sindaco può fare valere solamente il regolamento comunale per il benessere degli animali in quei comuni, come Monza, dove tale regolamento è in vigore.

Così ha fatto il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti: l’articolo 18 del Regolamento, infatti, vieta “spettacoli o intrattenimento che comportino l'utilizzo di animali in maniera tale da arrecare loro situazioni di stress o eccessive sollecitazioni da parte del pubblico”. Il Sindaco ha chiesto alla direzione del Circo di rispettare il regolamento e di procedere a svolgere gli spettacoli senza l'uso gli animali, ma i circensi sono scesi in scena lo stesso con la partecipazione (involontaria) degli animali - un coccodrillo, tre cammelli, alcuni grossi serpenti e una decina di cavalli. In questi ultimi giorni l’Ente Nazionale Circhi ha diffidato il Comune di Monza dal tentativo di impedire gli spettacoli circensi, così come previsto dal Regolamento Comunale nei casi in cui l’articolo 18 venga disatteso.

Domenica 28 ottobre un folto gruppo di manifestanti, tra cui volontari di Animal Amnesty, LAV e ENPA monzese, hanno tenuto per tutto il pomeriggio un presidio rumoroso ma civile davanti al circo in via Stucchi, distribuendo volantini al pubblico per informarlo delle condizioni di estrema privazione in cui vengono detenuti in particolare gli animali selvatici al seguito del circo.

Gli animali detenuti nei circhi soffrono. Lo dice il buon senso (la pianura padana non è la savana) e lo dice un'imponente letteratura scientifica che illustra l'ovvio: prigionia e "lavoro" sotto il tendone sono assolutamente incompatibili con le caratteristiche etologiche delle specie coinvolte. Mancanza di spazio e di igiene, sia durante la permanenza in città sia durante i lunghi trasferimenti nei tir; metodi di addestramento spesso brutali. Fino a quando non sarà possibile vietare gli spettacoli con gli animali, l’unica soluzione per risolvere il problema sarà di cercare di convincere strati sempre più vasti e più giovani di opinione pubblica della totale diseducazione che deriva dall’andare a vedere (portandoci anche bambini e ragazzi) spettacoli di questo genere.

Oltre a fermare l'uso di qualsiasi animale nei circhi, occorre al tempo stesso dare risalto a tutte quelle realtà che nel nostro Paese sanno divertire e intrattenere senza sfruttare alcun essere vivente. Va premiato il divertimento moralmente giusto fatto da acrobati, trapezisti, giocolieri e altre meravigliose prove di abilità che non si basa sulla violenza né sulla schiavitù di altri esseri viventi, costretti a un'esistenza crudele, piegati all'obbedienza da maltrattamenti psicologici oltre che fisici.

LE PROSSIME MANIFESTAZIONI CONTRO IL CIRCO CON GLI ANIMALI

Milano, domenica 18 novembre. "Basta ai circhi con animali": questo il tema della grande manifestazione che raggruppa tutte le associazioni animaliste, organizzata dalla LAV. L'appuntamento è alle ore 14,00 in Piazza Scala. Il corteo pacifico e coreografico sfilerà per le vie del centro storico (zona Brera), accompagnato da percussionisti, artisti e giocolieri. L'arrivo ai giardini Indro Montanelli è previsto verso le 18,00 dove ci sarà lo spettacolo finale e distribuzione di materiali informativi.

Roma, sabato 1 dicembre. "Scateniamo il Divertimento" è il nome della manifestazione nazionale organizzata da Animal Amnesty. L'appuntamento è alle ore 14,30 in Piazza della Repubblica. Il corteo attraverserà le strade della capitale e si concluderà con una grande festa in piazza, animata da circensi e artisti di strada. La manifestazione terminerà verso le 21,30.


GREEN HILL: I BEAGLE RIMARRANNO AGLI AFFIDATARI

Sono tanti gli affidatari dei beagle liberati da Green Hill e
successivamente affidati presso il nostro canile che ci hanno chiesto chiarimenti sulla recente sentenza relativa all'allevamento di Montichiari (BS).

Il Tribunale del riesame di Brescia ha accolto lo scorso 23 ottobre la richiesta effettuata dalla società che gestisce Green Hill. Precisiamo tuttavia quanto segue:

- la sentenza del Tribunale del riesame non inficia né il sequestro probatorio dei beagle affidati, né le indagini a carico della società;

- gli oltre 2.600 beagle prelevati dalla struttura restano sotto sequestro probatorio e quindi alle famiglie affidatarie;

- la struttura, pur tornando a disposizione dell’azienda, alla luce degli elementi emersi durante la fase delle indagini a loro carico, difficilmente potrà tornare ad operare;

- la sentenza chiarirà quali sono gli elementi che
 hanno indotto i giudici a dissequestrare la struttura. A seguito della lettura ENPA avrà elementi validi per procedere con le contro deduzioni;

- rimane comunque aperta l’indagine e l’auspicato processo a carico della società per quanto rilevato durante la fase probatoria.

Sarà cura di ENPA aggiornare i lettori e gli affidatari dei cani su questo caso che tanto ci sta a cuore e che ci ha coinvolto fin dal primo momento.

Nelle fotoZeta (in alto) e Margot (a destra, insieme al suo giovane padroncino Nicolò), solo due dei numerosi cuccioli di beagle salvati da Green Hill e affidati presso il canile di Monza.


MAX E BABY: DOPPIO LIETO FINE

Non era possibile che un cane dolce come Max, nonostante l’handicap della sua zampa, potesse rimanere a lungo in canile e il lieto fine è arrivato anche per lui! Pochi giorni dopo la Benedizione degli Animali, infatti, Max è stato adottato da Giovanna e Giorgio e i loro bambini, che a suo tempo avevano già adottato Perla
Nella foto, Max immortalato nel momento di lasciare il canile di Monza alla volta della sua nuova casa!

«Pian piano - ci dice Giovanna - si sta ambientando nella sua nuova casa e ha iniziato a seguirci, e finalmente ha realizzato che si può fidare e che può tranquillamente entrare in casa. Inoltre si è molto aperto anche con le persone che non conosce e cerca coccole anche da loro. Gli piace un sacco stare nei punti di passaggio: devi scavalcarlo ed è bellissimo perché poi lui ti guarda raddrizzando le orecchie. Anche Perla ormai si è rassegnata a fare un bel salto poi si gira, lo guarda e lo invita al gioco con il dietro alzato e coda a manetta. Spesso gli deposita davanti al muso la sua pallina, si allontana e lo guarda come a dirgli "vuoi giocare?" Lui la osserva e a volte scodinzola. Speriamo in un vicino futuro di vederli giocare e magari correre insieme.

Max è davvero un patatone, ancora un po’ timido ma sempre più fiducioso - prosegue Giovanna. Ha scelto il luogo della sua cuccia vicino all'ingresso di casa ma una sera ha fatto un'altra inaspettata scelta: ha abbaiato, si è accucciato sull'ingresso e dopo il nostro invito è entrato in casa con disinvoltura e si è sdraiato sul giaciglio di Perla (e lei non ha fatto una piega...) e ha trascorso la notte con noi. 
Siamo davvero stupiti della sua positività e della sua voglia di appartenere al nostro gruppo; anche con Perla le cose sembrano funzionare: tutti e due hanno  ancora un po’ di timore l'uno dell'altra ma si cercano e quando si incrociano si annusano.»

C’è solo una nota triste in questo racconto: purtroppo Max è risultato positivo a erhlichia e rickettsia e ha iniziato una cura che durerà diverse settimane che farà slittare ulteriormente l’operazione che, lo speriamo per lui, possa essere fatta quanto prima (vedi notiziario n. 18/2012).

Anche per la dolcissima Baby (eccola immortalata nel calENPArio 2013 per il mese di giugno) il canile è ormai un ricordo grazie a Pia, che ci descrive così i suoi primi giorni come cane di famiglia: «Baby comincia a prendere sempre più confidenza, la sera mi fa gli agguati e salta come una matta facendo finta di mordermi, la mattina quando ci svegliamo mi si stende sopra e passiamo 10 minuti di coccole e baci. Guai se mi alzo senza salutarla: la ritrovo offesa acciambellata sul mio cuscino. Va d'accordo con tutti i cani che incontra, anche se nel gioco come nelle altre attività è dominante e prepotente. È dolce e coccolona, ma è irruente con i suoi simili; adora i cani di piccole dimensioni e con loro ha modi delicati. Comunque non la libero negli spazi aperti e valuto bene con chi lasciarla giocare. Sono stata veramente fortunata a incontrarla: è un cane speciale, unica nelle sue espressioni, intelligente quasi come un umano e dolce da non poterlo raccontare. L'altro giorno al parco, mentre gli altri cani erano seduti sul prato, lei se ne stava sulla panchina accanto a me… troppo simpatica!»


RICCI IN DIFFICOLTÀ: ECCO COME AIUTARLI

In questo periodo stanno arrivando in canile numerosi ricci. Questi simpatici animaletti aculeati vanno in letargo generalmente tra novembre e metà marzo quando il cibo scarseggia. Quelli nati a stagione inoltrata non hanno sufficienti riserve di grasso per sopravvivere al letargo senza un po' di aiuto. I giovani ricci che pesano meno di 700 grammi a fine autunno non saranno abbastanza grandi da arrivare a fine inverno, a meno che il tempo non sia particolarmente mite. I ricci che pesano sui 700 grammi vanno lasciati sul posto solo se hanno qualcuno che li mette del cibo e acqua e se hanno una tana; quelli di oltre 700 grammi vanno lasciati sul posto e non disturbati.  

Ricordiamo che gli animali selvatici per legge non possono essere tenuti da privati cittadini. Se feriti o in difficoltà, devono essere portati senza indugio in una struttura preposta (vedi elenco in fondo) dove verranno curati da specialisti in un ambiente adatto con cibi specifici, riabilitati e infine, se tutto va bene, reintrodotti nel habitat naturale. Nel caso di giovani ricci, se essi raggiungono un peso sufficienti, sono attivi e se il tempo continua ad essere clemente, possono essere rilasciati (di notte, essendo animali notturni) prima dell'inverno. In caso contrario, il cucciolo di riccio verrà curato per la durata dell'inverno e rilasciato in primavera nell'ambiente naturale solo quando è evidente che altri ricci si sono già svegliati dal letargo.

La storia di quattro riccetti 

I cuccioli di riccio nella foto sono arrivati in ENPA quando avevano appena un'ora di vita. Ecco la loro storia.

L'11 maggio Yasmine, volontaria del gruppo selvatici dell'ENPA monzese ed esperta di ricci, viene contattata da un'amica, Elena, la quale, spostando delle assi in giardino ha trovato questi quattro ricci. Poiché le mamme ricce quando vengono disturbate abbandonano la prole o li mangiano, non è possibile lasciarli lì. Così Elena li preleva, li mette in una scatola con panni caldi e li porta a Yasmine che provvederà a curarli nelle prossime settimane nell'apposito rifugio allestito a casa sua. Pesano appena 15, 18, 20 e 21 grammi rispettivamente. Yasmine li nutre con il latte speciale, massaggiando il pancino per farli evacuare.

Per la più piccola della cucciolata, però, non c'è niente da fare e dopo cinque giorni è deceduta.

Arrivati al peso di 100 grammi, Yasmine inizia la fase di svezzamento. Così crescono, diventano adulti, imparano a trovare cibo da soli in un ambiente naturale e il 23 luglio vengono liberati nel Parco di Monza.

Come creare un ambiente "riccio-friendly" 

Se un riccio ha scelto il vostro giardino come dimora, è possibile invitarlo e restare creandogli un riparo nascosto in un angolo di giardino, ad esempio poggiando un asse su un mucchio di mattoni o legno con tante foglie e ramoscelli a disposizione.  

Oltre agli insetti e lumache che può trovare in giardino, il riccio potrebbe gradire cibi come carne trita; cibo per i cani o gatti (non al pesce); crocchette per gatti; uova sode spezzettate; frutta di stagione; frutta secca (noci, pinoli, uvetta ma non mandorle perché velenose) che è molto nutriente e particolarmente adatta in inverno. Sono anche disponibili nei negozi per animali e online mangimi specifici per ricci. Non dimenticate di mettere acqua fresca in un piatto basso tutte le sere (da evitare il latte che può causare la diarrea).

Attenzione a potenziali pericoli quali tombini e altri buchi aperti; laghetti senza la possibilità di uscire; spazzatura (es. lattine o cartone dello yogurt dove posso rimanere incastrati con la testa); reti da frutta lasciate arrotolate per terra; e veleni/pesticidi. E prima di bruciare foglie o altri detriti del giardino o di portarli in discarica, o di tagliare siepi o bordi, controllate accuratamente che non ci siano animali rintanati.

Indirizzi Utili

Ecco chi contattare in caso di ritrovamento di un animale selvatico ferito o in situazione di pericolo. Ricordiamo di non somministrare nessun tipo di alimento o di liquido. E’ fondamentale sistemare l’animale in una scatola di cartone, con fori per l'aria e imbottita con della carta, maneggiandolo il meno possibile.

- Canile ENPA di Monza (via Buonarroti 52, Monza): 039-83.56.23.

N.B. Anche se aperto al pubblico dalle 14.30 alle 17.30, mercoledì escluso, in caso di ritrovamento di selvatici a terra, feriti, malati, nidiacei, debilitati o semplicemente in difficoltà per il freddo, il canile è a disposizione 365 giorni all’anno.

- Sede ENPA Monza e Brianza, sede operativa (via Lecco 164, Monza). Tel. 039-38.83.04 (dalle 14.30 alle 17.30, dal lunedì al venerdì; martedì e giovedì sera dalle 21.00 in poi).

- CRAS del WWF, in via Delle Tre Campane 21 a Vanzago (MI). Tel. 02-93.54.90.76 (tutti i giorni nei seguenti orari: 1 Novembre - 31 Marzo, dalle 10.00 alle 17.00; 1 Aprile - 30 Ottobre, dalle 9.00 alle 18.00).

- CRFS “La Fagiana” della LIPU, in via Isonzo 1 a Pontevecchio di Magenta (MI), all’interno del parco Ticino. Tel. 338-31.48.603 (tutti i giorni, dalle 10.00 alle 17.00 autunno/’inverno, fino alle ore 18.00 primavera/estate).

- ENPA di Milano (via Pietro Gassendi 11). Tel. 02-97.06.42.20 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 24.00).

- Polizia Provinciale di Monza e Brianza (Via Donegani, 4 a Cesano Maderno). Tel. 0362-64.17.25 / 335-61.13.075.

- Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) di Monza c/o Ufficio Ambiente in via Procaccini 15. Tel. 039-20.43.422.

Per informazioni o consigli generici (non urgenze), o se siete interessati a collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA monzese, scriveteci a selvatici@enpamonza.it    

A breve pubblicheremo un numero speciale su come aiutare gli animali in inverno.


C’È BISOGNO DI VOI!

> In questo periodo di pioggia e freddo ci servono per i box dei cani i giornali di tipo quotidiano (ovvero di carta non patinata).

> Abbiamo ancora moltissimi gattini accuditi presso il Gattile di via Buonarroti 52 e in Asilo dei Cuccioli, perciò sono sempre gradite le pappe specifiche per gattini e le scatolette tipo mousse.

> Per gli amici selvatici troverete invece in home page del nostro sito un lungo elenco di alimenti, medicine ed altri materiali che servono per il primo soccorso degli animali selvatici che vengono portati all'ENPA monzese.


NOTIZIARIO DI ENPA, SEZIONE MONZA E BRIANZA. Hanno collaborato a questo numero Juliet Berry, Lorena Quarta e Giorgio Riva.

N.B. Per contattarci, anche per richiedere foto in alta definizione, utilizzare esclusivamente l'indirizzoinfo@enpamonza.it (e non notiziario@enpamonza.it, in quanto non presidiato).


SITO DELLA SEZIONE MONZA E BRIANZA. Sul sito www.enpamonza.it, troverete in home page news e appelli. Le schede degli animali in affido sono alla pagina Adozioni > Animali da adottare, divisa poi in cani, gatti e altri animali. La pagina Lieto fine è dedicata agli ospiti del nostro rifugio felicemente adottati. Nella sezione Informazioni > Newsletter troverete le precedenti edizioni di questo notiziario.


SITI NAZIONALI DELL'ENPA. Sul sito www.enpa.it, aggiornato quotidianamente, troverete numerose notizie, informazioni, petizioni e comunicati stampa della sede centrale della Protezione Animali e dalle altre sede locali. Sul sito www.comunicazionesviluppoenpa.org troverete tra le altre cose la pagina dedicata ai giovani soci ENPA, La Tribù dei Delfini Enpa. Sul sitowww.vacanzebestiali.org . ci sono numerose informazioni e indirizzi per chi vuole viaggiare in compagnia del proprio animale.