COMUNICATO STAMPA MOVIMENTO 5 STELLE MONZA

Il curriculum per la partecipate dal Comune? Inutile ammennicolo

Curriculum, periodo di prova, tirocinio (o stage, utilizzando solito ammorbante forestierismo), presentazione di debiti requisiti e garanzie: per tanti (la maggior parte) posti di lavoro o incarichi, nel privato o nel pubblico, fornire gli adeguati titoli e le giuste competenze costituisce conditio sine qua non. Non è così, a quanto pare, per la maggioranza che governa la nostra città. “Pensavamo di fornire un significativo contributo alla revisione dei regolamenti per la scelta dei rappresentanti del comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate” – dichiara Nicola Fuggetta, capogruppo del M5S – “e ci siamo rivolti a referenti di tutto rispetto.” Nella fattispecie si tratta di un regolamento “sugli indirizzi e le procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del comune”. A stenderla un soggetto di sicuro valore: l’Associazione Città Costituzione (http://www.cittacostituzione.org/), animata dal costituzionalista Valerio Onida.

I consiglieri comunali del 5Stelle han fatto propri i punti fondanti della proposta di Città Costituzione, che possono essere elencati qui di seguito:
1. adozione di specifiche delibere di indirizzo programmatico per ciascuno degli enti strumentali e controllati dal Comune;
2. verifica ad opera di esperti dei requisiti specifici di professionalità dei candidati;
3. garanzia delle pari opportunità;
4. pubblicità preventiva, attraverso la rete web, di tutte le caratteristiche degli incarichi, dei compensi ad essi connessi, delle proposte di candidatura, dei curricula dei candidati, delle valutazioni di idoneità professionale degli stessi, nonché di tutti gli atti della procedura, nessuno escluso;
5. audizioni pubbliche di confronto con i candidati davanti a commissioni del consiglio comunale.Ne è uscita una mozione proposta dal 5Stelle in occasione del Consiglio Comunale del 5 novembre.

L’obbiettivo dichiarato è basare su merito e trasparenza le nomine per le aziende partecipate dal Comune (e altri enti). “Pensavamo di incontrare l’appoggio di gran parte del Consiglio” – dichiarano gli esponenti Fuggetta e Novi – “Abbiamo invece trovato una maggioranza compatta nel rifiutare le nostre istanze”. La richiesta di ritirare la mozione, e quindi di non metterla nemmeno a votazione, sorprende tuttavia fino ad un certo punto. “I contenuti non possono non essere condivisibili.” – dice e si interroga il capogruppo Nicola Fuggetta – “Forse la maggioranza temeva di dover approvare nostre proposte (mozioni o emendamenti che siano) in due Consigli Comunali di fila?”. La successiva votazione con la maggioranza completamente contraria conclude in modo non inaspettato la questione.Questa logica, antiquata e contraria al buon senso e ai principi di una sana democrazia, viene in toto rigettata dal Movimento. “Non ci perderemo certo d’animo” – chiosano Novi e Fuggetta – “ma proseguiremo nel nostro percorso per portare nella pubblica amministrazione principi e criteri che contribuiscano ad avvicinarne sempre di più il funzionamento al sentire di tanti cittadini.”

 

Nicola Fuggetta

Gianmarco Novi

Consiglieri Comunali M5S Monza