Finalmente un rilevamento regionale sulla mobilità ciclistica. E’un primo passo per capire meglio il movimento dei ciclisti che pare sia proprio in “movimento”e in salita, in tutti i sensi, perché per superare salite in bicicletta si fatica e non poco, ma ancor più per ottenere condizioni migliori per poter utilizzare la bicicletta come vero e proprio mezzo di trasporto e non solo come strumento ludico.
Così la FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta), FCI (Federazione ciclisti italiana), AVIS sponsorizzati dalla Regione Lombardia, hanno effettuato il 1° rilevamento nei capoluoghi di provincia per avere un supporto numerico che confermi la sensazione diffusa, che sempre più cittadini inforcano la propria bicicletta per il tragitto casa-lavoro, casa-scuola, commissioni ecc.
Il rilevamento nei capoluoghi di provincia, è stato effettuato in quattro postazioni per ogni città (Bergamo, Brescia,Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza, Pavia, Sondrio, Varese), dalle 7.30 alle 13.30 in un giorno feriale all’interno della settimana Europea della mobilità.
Questo comunicato segue il nostro precedente del 23 settembre scorso, dove informavamo sui risultati del rilevamento effettuato a Monza il 20 settembre 2012. Il nostro era stato un risultato importante perché registrava ancora una volta un forte incremento rispetto agli anni precedenti e un “modal split” elevato (percentuale di ciclisti rispetto ad altri mezzi di trasporto).
Durante la conferenza stampa, con l’assessore regionale, sono stati presentati i risultati di questo primo rilevamento voluto dalla Regione Lombardia, e la nostra città è risultata terza, dopo Cremona e Lodi e prima di Milano, con 6568passaggi nelle ore considerate su un totale di 46911 passaggi.
Un risultato sorprendente che ci colloca tra le città con il più alto utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. Oltre al conteggio dei passaggi di biciclette, è stata rilevata l’offerta di parcheggi per bici presso 15 stazioni ferroviarie, distinguendo le varie modalità di parcheggio : quelli che permettono di legare solo la ruota, quelli che permettono di legare il telaio e i parcheggi custoditi.
Possiamo affermare che a Monza risultano preponderanti i parcheggi che permettono di legare il telaio della bicicletta, modalità che dà più garanzia a contrastare il furto della stessa. Ma nello stesso tempo, nelle ore diurne, la domanda supera l’offerta, e quindi possiamo osservare molte biciclette ancora legate a pali e ringhiere.
Giuseppe Piazza, presidente di FIAB Monzainbici, dichiara che questo primo rilevamento, che fa parte di un accordo quadriennale tra FIAB e Regione Lombardia, è un primo passo per programmare interventi a favore della mobilità ciclistica, mirati su un effettivo utilizzo della bicicletta nella nostra regione, anche se possiamo tranquillamente affermare che il potenziale insito nella città di Monza è notevolmente alto e sarebbe sufficiente mettere a disposizione dei cittadini monzesi infrastrutture diffuse in tutta la città, a favore della bicicletta, per veder lievitare sensibilmente la percentuale di spostamenti con questo mezzo moderno e alternativo e cambierebbe, in meglio, il volto di questa città.
Potete vedere i risultati dell’indagine qui sotto (copia incolla il link).
http://www.trasporti.regione.lombardia.it/shared/ccurl/394/457/1%20Rapporto%20ciclisti%20in%20Lombardia.pdf
Cordiali saluti.
Massimo Benetti - Ufficio Stampa FIAB Monzainbici