Fondazione Idra: facciamo ripartire l’economia della Brianza con l'energia pulita.
Innovazione, sperimentazione, efficienza energetica e territorio. Questo il mix proposto in un seminario di lavoro per rilanciare l’economia locale
Vimercate, 14 febbraio 2013 – Un laboratorio su innovazione, efficienza energetica e sviluppo economico, da e per il territorio. Questa l’iniziativa lanciata ieri da Fondazione Idra, nel corso del seminario di lavoro che si è svolto presso la sede di Villa Gussi a Vimercate, finalizzata ad attivare le sinergie locali per la realizzazione di un progetto innovativo in ambito energetico. Intorno al tavolo, imprese private, aziende pubbliche, istituzioni, liberi professionisti e l’Università Bicocca che ha messo sul piatto la sua proposta di un innovativo progetto di recupero energetico, da realizzare sul territorio, attraverso la combinazione di idrogeno e anidride carbonica (Co2), finalizzata alla trasformazione in metano. Anidride carbonica che verrebbe catturata, e questo è il progetto innovativo, da fonti diverse: biogas ricavato dai rifiuti, fumi industriali oppure dall’aria stessa. In altre parole il progetto consiste nel catturare e riutilizzare anidride carbonica contenuta nei gas derivanti dalla fermentazione dei rifiuti e dagli scarichi industriali e presente nell’aria, per farne metano da utilizzare per la produzione energetica. “La Brianza è una terra tradizionalmente manifatturiera e dalla lunga tradizione imprenditoriale – ha detto Enrico Brambilla, presidente di Fondazione Idra –. La crisi che stiamo vivendo, però, si ripercuote anche su questo territorio così intraprendente. Per questo diventa importante puntare sull’innovazione e la sperimentazione di nuove tecnologie capaci di rilanciare l’imprenditoria locale, creare nuovo lavoro e nuove opportunità. Senza mai dimenticare la cura e attenzione per l’ambiente, secondo la logica ormai consolidata del “non buttare via nulla”, utilizzando anche “gli scarti” prodotti dall’uomo per trasformarli in nuove risorse”. Il tavolo di lavoro, che si è costituito grazie alla rete tra pubblico e privato creata da Fondazione Idra, si è dato l’obiettivo concreto di realizzare proprio nel versatile e ricettivo territorio brianzolo, il primo impianto pilota per la captazione di CO2 e restituzione di metano.
Ufficio Comunicazione e Media