Le Istituzioni che hanno dato vita al Progetto
“Centro Maria Letizia Verga per la Ricerca e la Cura delle Leucemie del bambino”
Monza, 2 marzo 2013 - Se nel giro di poco più di due anni, i bambini malati di leucemia potranno venire da tutta Italia a Monza, per curarsi presso il nuovo “Centro Maria Letizia Verga per la Ricerca e la Cura delle leucemie del Bambino“ lo dovranno a tutti coloro che avranno creduto in questo Progetto, contribuendo in tanti modi alla sua realizzazione. Genitori, Istituzioni, medici e ricercatori, personale paramedico, associazioni, imprenditori……ognuno potrà sentirsi un po’orgoglioso di questo nuovo Ospedale che sarà di tutti e per tutti.
Vale la pena conoscere più da vicino le Istituzioni che stanno portando avanti il Progetto, che sono impegnate a realizzarlo in tempi rapidissimi e che ne assumeranno la piena responsabilità gestionale e organizzativa, attuando un modello di partnership fra “pubblico e privato” decisamente inconsueto per il nostro Sistema Sanitario.
Il “Comitato Maria Letizia Verga Onlus” - Monza
Da questa Associazione privata, costituita negli anni ‘80 da genitori e medici impegnati nella lotta contro le leucemie infantili, è partita l’iniziativa che porterà alla realizzazione del nuovo Ospedale. Il motore propulsivo è stato ed è Giovanni Verga, il papà di Maria Letizia, morta di leucemia all’età di soli quattro anni. A lei verrà dedicata la nuova struttura che nascerà a Monza e si chiamerà “Centro Maria Letizia Verga per la Ricerca e Cura della leucemia del bambino”.
In questi anni il Comitato - ospitato all’interno dell’Ospedale S.Gerardo di Monza - ha svolto innumerevoli attività nell’ambito della Ricerca e Cura delle Leucemie infantili, attività che hanno consentito di guarire ben 1700 bambini, grazie all’alleanza con il personale medico e i ricercatori che hanno incessantemente lavorato per questo obiettivo. In omaggio alla propria missione, il Comitato si è sempre posto come Istituzione sussidiaria rispetto all’intervento pubblico, ha sviluppato soluzioni organizzative efficaci e ha messo a disposizione dei pazienti servizi e attività di sostegno che ne rappresentano il valore aggiunto. Ne ricordiamo alcuni, a titolo di esempio:
-
Il Residence Maria Letizia Verga - Sin dal 1999, ai bambini malati che da tutta Italia vengono a Monza per curarsi al Centro di Ematologia pediatrica, viene offerta la possibilità di vivere con le loro famiglie in un ambiente confortevole, situato a fianco dell’attuale Ospedale. La antica Cascina Vallera, oggi 3 piani modernamente ristrutturati, comprende alloggi monolocali e bilocali, spazi comuni dedicati ai servizi di lavanderia stireria e alle attività ricreative. Completano la struttura un terrazzo coperto e un cortile-giardino.
-
La Scuola in Ospedale - Nella Clinica Pediatrica sono attive una Scuola Elementare di primo e secondo grado, con insegnanti incaricati dal Ministero della Pubblica Istruzione - Per i bambini stranieri sono previsti supporti di mediatori culturali incaricati dal Comune di Monza.
-
Il quadro dei servizi innovativi messi a punto dal Comitato MLV comprende anche una efficiente rete informatica interna all’Ospedale, dotata di postazioni multimediali.
I numeri che sintetizzano le attività del Comitato ne testimoniano l’impegno incessante e appassionato e ampiamente “legittimano” il nuovo, grande Progetto che porterà questa Onlus privata a promuovere, finanziare e sostenere un nuovo Ospedale pubblico per la ricerca e cura delle leucemie del bambino: il Comitato può contare attualmente su 1000 sostenitori; ha raccolto in 30 anni oltre 40 milioni di Euro di donazioni private; mette in campo più di 250 volontari; investe ogni anno circa 700 mila Euro in ricerca e 1.300.00 Euro per medici, infermieri e assistenti psicosociali; accoglie ogni anno più di 60 famiglie nel Residence Maria Letizia Verga.
Nella nuova struttura ospedaliera il Comitato Maria Letizia Verga eserciterà funzioni di coordinamento e controllo - Sarà guidato da Giovanni Verga, affiancato dal CDA.
La “Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM)” - Monza
E’ stata istituita nel 2005 dal Comitato Maria Letizia Verga insieme alla Fondazione Tettamanti e all’azienda Ospedaliera San Gerardo, per gestire in modo diretto i reparti materno-infantili dell’Ospedale S.Gerardo, attuando un inedito modello di collaborazione fra pubblico e privato che costituisce un caso unico in Italia.
A partire dal 2009, alla Fondazione è stata affidata la gestione delle attività di cura, assistenza, ricerca, organizzazione dei servizi della Clinica Pediatrica, della Clinica Ostetrica e dell’Unità di Neonatologia presenti nell’Ospedale S.Gerardo. Un compito che la Fondazione ha svolto con grande efficacia e competenza e che è suffragato da numeri importanti: 10.000 ricoveri l’anno; 36.000 visite ambulatoriali; 14.000 accessi al pronto soccorso pediatrico e 8.000 a quello ostetrico; 390 dipendenti e collaboratori; 46 medici e 13 operatori sanitari; 142 infermieri; 84 ostetriche; 64 dipendenti o collaboratori impegnati in attività amministrative e organizzative.
Si aggiunga, a questo, una gestione oculata ma proattiva delle risorse finanziarie che hanno consentito alla Fondazione MBBM di realizzare - in poco più di 3 anni - investimenti in strutture e attrezzature per oltre 2,6 Milioni di Euro. Per questo, la Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma (MBBM) sarà ancora una volta uno dei protagonisti del nuovo Progetto e gestirà in piena autonomia e responsabilità le risorse, i collaboratori, le strutture, le attività del nuovo “Centro di Ricerca e Cura Maria Letizia Verga”. Grazie alla convenzione definita con la Regione Lombardia il nuovo Ospedale - creato e gestito da Istituzioni private - sarà però un Ospedale Pubblico, cui i pazienti accederanno con le normali convenzioni ASL.
Anche nell’ambito del nuovo Centro, la Fondazione è guidata dal Dr.Fabio Binelli, con la Direzione Scientifica del Prof.Andrea Biondi, già direttore della Clinica Pediatrica. Presidente è il direttore dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo, Dr. Francesco Beretta e Vicepresidente il Dr.Luigi Roth.
Il “Centro di Ricerca Tettamanti per le Leucemie infantili” - Monza
Avviato nel 1995, nell’ambito della Clinica Pediatrica dell’Università Milano-Bicocca come istituzione scientifica No Profit, è il primo esempio in Italia di struttura di ricerca che opera nel campo delle leucemie, ematopatie infantili e malattie genetiche rare.
Il Centro – che nella nuova struttura ospedaliera verrà ulteriormente potenziato e dotato dei più avanzati strumenti tecnologici e di indagine – si avvale di un nucleo stabile di ricercatori e tecnici di alto profilo professionale. La dimensione e qualità della ricerca sviluppata in questi anni dal Tettamanti sono evidenziati dai “numeri”: 650 mq di laboratori, 50 tecnici e ricercatori impegnati in modo permanente; 5 unità di ricerca, 400 diagnosi e monitoraggi l’anno; oltre un milione di Euro di investimenti; oltre 50 protocolli all’anno.
Presieduto da Luigi Roth, il Centro partecipa ad alcuni grandi progetti internazionali in collaborazione con AIRC; ChildHope;Telethon.
La Facoltà di Medicina dell’Università Bicocca di Milano
La Facoltà di Medicina dell’Università Bicocca di Milano è partner accademico del Centro di Ricerca Tettamanti e offre, come tale, un’alleanza strategica che garantisce l’eccellenza nell’attività didattica e di ricerca. Numerose attività di formazione di giovani studenti delle facoltà scientifiche e mediche, così come i training di ricercatori borsisti, vengono svolti a Monza presso il Centro Tettamanti.
Nel nuovo “Centro Maria Letizia Verga” che sorgerà a Monza l’alleanza con l’Università Milano-Bicocca verrà non solo riconfermata ma ampliata e potenziata con molteplici programmi di formazione e ricerca già allo studio.
All’Università di Milano Bicocca fa attualmente capo la Clinica Pediatrica diretta dal Professor Biondi che sarà anche Direttore del nuovo “Centro di Cura e Ricerca Maria Letizia Verga”.
Per saperne di più:
Comitato Maria Letizia Verga
c/o Ospedale San Gerardo Monza
Via Pergolesi 33 Monza