Inaugurazione del nuovo servizio di ippoterapia dell’ASD Brianza presso l’agritur “La Camilla” di Concorezzo con l’Open Day  “A cavallo dell’immaginazione: un giorno in fattoria” (7/4/2013)

Da anni è riconosciuto il valore riabilitativo ed educativo dell'interazione con gli animali. Il cavallo in particolare è capace di smuovere intense emozioni ed è particolarmente indicato per  stimolare lo sviluppo delle abilità residue nelle persone con disabilità o disagio.

Il prendersi cura di esso, la progressiva capacità di gestirlo e l'intensa polarizzazione affettiva che da tutto ciò ne deriva porta la persona disabile a migliorare la sua qualità della vita sul fronte relazionale, dell'autonomia, dell'efficacia personale e della generalizzazione delle competenze alla vita di tutti i giorni.

Grazie alla collaborazione tra l’agriturismo "La Camilla" ed A.S.D Brianza "Silvia Tremolada" di Monza si realizza il sogno di  avvicinare al cavallo i bambini e giovani con deficit psico-motori o relazionali in un contesto totalmente demedicalizzato e soprattutto inclusivo.

Avvalendoci di un'equipe specializzata in Terapia con il Mezzo del Cavallo ANIRE, le proposte si differenziano in relazione alle singole esigenze, spaziando da interventi puramente riabilitativi sino alla realizzazione di attività di carattere ludico-sportive in area educativa.

L'inaugurazione dell'ippoterapia presso "La Camilla" avverrà con un grande Open Day intitolato “A cavallo dell’immaginazione: un giorno in fattoria” realizzato per sensibilizzare il pubblico a questa nuova iniziativa e per avvicinare tutti i bambini ed adulti caratterizzati da forme di disabilità o disagio al cavallo ed alla natura.

L'obiettivo è quello di promuovere una giornata speciale all'insegna dell'inclusione e dell'amicizia, al di la delle diversità, per vivere una sana occasione di crescita e conoscenza interpersonale.
Le attività di fattoria pensate per questo evento permetteranno a tutti i partecipanti di fare una nuova esperienza all'aria aperta, sotto la supervisione di personale qualificato che lavorerà per coinvolgere indistintamente tutti coloro che vorranno aderire alle proposte della giornata, senza esclusione alcuna!

Pesca nel laghetto, tour alla scoperta degli animali di fattoria, giro in carrozza, avvicinamento al cavallo... semplici occasioni di confronto, educazione e gioco, adatte a tutti. Il saggio di volteggio e di equitazione ad opera di alcuni cavalieri "speciali" permetterà a tutti i convenuti di poter toccare con mano ciò a cui si può aspirare nel lavoro a stretto contatto con il nobile animale, dove lo sport diventa la vera evoluzione della terapia.

L'iniziativa è offerta esclusivamente (e gratis) a coloro che si presenteranno con l'apposito invito ricevuto via E-mail all'atto della registrazione al sito www.ippoterapia.info 

A chi è rivolta l'ippoterapia?

L'ippoterapia è ideale per quei soggetti colpiti da paralisi cerebrale, che presentano difficoltà di movimento o di coordinazione; grandi riscontri si possono altresì osservare quando l'intervento mediato dal cavallo è indirizzato a quei soggetti affetti da ritardo mentale o problemi relazionali.
E' particolarmente indicata per i bambini o giovani affetti da disturbi pervasivi dello sviluppo, autismo, deficit dell'attenzione e sindrome di Down.

E' da sottolineare che questo tipo di intervento, pur essendo ambientato in un ambiente ludico, si sviluppa su obiettivi individualizzati, secondo procedure che incentivano la partecipazione attiva del praticante e sulla base delle sue reali abilità e predisposizioni.

L'approccio varia in base alle necessità; e caratteristiche del praticante:

- sul piano fisico: la semplice attività di passo, unita a specifici esercizi, contribuiscono a correggere schemi posturali patologici e a migliorare i sistemi di equilibrio e coordinazione dei movimenti;

- sul piano psicologico: il cavallo, animale capace di incutere timore e attrazione allo stesso tempo, permette l'instaurarsi di una comunicazione non verbale con il cavaliere, densa di emozioni nuove con cui confrontarsi. Cavalcare, inoltre, regala una sensazione di dominio e libertà che va oltre il limite fisico o psicologico che la persona può provare, dandogli una conferma delle proprie potenzialità di controllo e rafforzando il suo senso di fiducia e sicurezza;

- sul piano psico-sociale: l'attività si svolge in un ambiente stimolante, ricco di relazioni interpersonali, nel quale la "disabilità" e la "normalità" si integrano fino quasi ad annullarsi. Quando vengono raggiunte sufficienti competenze tecniche che garantiscono una buona gestione del cavallo può essere incentivata la partecipazione a manifestazioni ludico-sportive di Special Olympics se il cavaliere dimostra interesse a questo tipo di iniziative.

Maggiori informazioni sul sito: www.ippoterapia.info o contattando via posta elettronica il coordinatore del servizio roberto.lambruschi@equitabile.it