Kim Sommerschield espone acquerelli 'Specchi d’Acqua” a Monza
La mostra personale del pittore inglese è organizzata dal Comune di Monza in collaborazione con l’Associazione Scuola di Pittura Alessandro Conti nell’ambito delle manifestazioni tenute per i vincitori del Concorso di pittura Monza 1.Durata dell'evento: dal 4 al 13 aprile 2013
Inaugurazione: sabato 6 aprile ore 16.00
Luogo
: Centro Civico Polifunzionale  Biblioteca San Gerardo  via Lecco 12 (Monza)
Orario mostra: lun-ven 9.30-19.15 / sab 9.30-18.15
www.sommerschield.it

Kim Sommerschield nasce in Inghilterra da famiglia di appassionati d'arte: la madre è pittrice ed il nonno un noto conoscitore e collezionista d'arte contemporanea. Intraprende gli studi musicali laureandosi a Copenaghen nel 1982 in musicologia e conseguendo successivamente un Master all'Università di Londra. Fin da giovane ha provato una forte passione per le montagne, sia quelle dell'Inghilterra che quelle della Norvegia, patria del padre. La tecnica dell'acquerello - arte anglosassone per autonomasia  gli è sempre stata congeniale, e mano a mano che le sue esperienze alpinistiche e pittoriche si affinavano, queste due pulsioni si sono vivificate vicendevolmente. Ne è derivato così uno stile pittorico molto caratteristico, nel quale le vette (in particolar modo quelle della Valchiavenna, Val Bregaglia e Valtellina al quale l'artista è molto legato) spesso diventano il principale elemento d'ispirazione, acquistando un valore più profondo e meditativo della semplice rappresentazione visiva.L'artista trae inoltre forte ispirazione dai ritratti, un soggetto che non appartiene tradizionalmente all'implacabile tecnica dell’acquerello in cui ogni gesto compiuto dall’artista è immortalato, ogni pennellata permanente, ogni ‘errore’ abbagliantemente ovvio e senza possibilità di correzione. Infatti, mentre una particolare montagna rimane se stessa anche se il suo “profilo” è leggermente alterato, lo stesso non è vero per il viso umano perché la nostra capacità di riconoscere la gente risiede nelle nostre formidabili abilità a decifrare le infinite variazioni possibili nello schema essenziale delle fattezze facciali. Eppure, secondo la sensibilità dell’artista è proprio l’applicazione del mezzo più implacabile al meno misericordioso genere di pittura che può creare effetti espressivi  potenzialmente  superiori a qualsiasi altro mezzo figurativo. I suoi dipinti testimoniano l'attrazione verso soggetti prevalentemente materici, che permettono all'artista di sfruttare in pieno la complessa tecnica dell'acquerello per ritrarre infiniti giochi di luci e colori:"Così come quelle dei miei compatrioti pittori inglesi, le mie 'vedute' sono intime, senza pretese e desiderano trasmettere un momento di tranquillità e contemplazione fuori dal tempo: alcune nitidamente esplicite, altre semplici impressioni fugaci".Le sue opere sono esposte permanentemente presso la Galleria Pestalozzi di Chiavenna (SO) e  sono presenti in collezioni in Svizzera, Italia, Belgio, Irlanda, Spagna, Germania, Olanda, Danimarca, Canada ed Australia, nonché nella sua patria Inghilterra. Vengono inoltre regolarmente pubblicate su libri e riviste ed esposte in mostre, rassegne e convegni legati alla montagna. Nel 2012 l'artista è stato premiato al "Concorso di Pittura e Scultura Monza 1" organizzato dal Comune di Monza e la Scuola di Pittura Alessandro Conti.                           
E' membro dell'AIA - Associazione Italiana Acquerellisti.