Il 10 aprile a Monza presso Apa Confartigianato l’incontro tra le aziende per «fare rete»

IL DISTRETTO GREEN HIGH TECH PUNTA SUL SOFTWARE

Il Direttore: «Valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto»

Incontrasi per conoscersi, confrontarsi e, se possibile, realizzare progetti condivisi. Questo lo scopo dell’incontro organizzato dalla Fondazione Distretto Green High Tech Monza e Brianza per le aziende della filiera del settore Software previsto il 10 aprile 2013 presso la sala convegni di Apa Confartigianato di viale Stucchi a Monza.

Una ventina le aziende che presenteranno non i solo i principali prodotti realizzati ma anche i progetti in corso o futuri per poi mettere sul piatto l’opportunità di fare partnership con i presenti. Tra le aziende che saranno presenti citiamo: AAPS, Argonet, Axura, Blue.it, Computer Area, DevProject, DMS, Fastera, GFMnet, K4Value, Infostudi, Leanus, M&GF Project, Mixel, Query, RB_Sistemi, Starsolutions, SW Team, Tecnosphera, X-View. All’incontro sono state invitate anche aziende aderenti a Confindustria Monza e Brianza e iscritte alla Camera di Commercio e Confartigianato di Monza e Brianza.

Da una analisi effettuata a fine 2012, il Distretto Green & High Tech annoverava nel settore software 15  imprese con 235 addetti con un ricavo di 46 mn/euro. Dal 2010 al 2012 il numero di addetti è cresciuto del 77%. Dal 2009 al 2011 il settore software è quello che rispetto ad altri settori quali l’energetico (+17%) o l’elettronica e la micro elettronica (+36%), ha avuto il maggior sviluppo per quanto concerne i ricavi facendo registrare un + 110 per cento, risultando uno dei settori trainanti del Distretto High Tech. (Fonte: Leanus, realtà specializzata nello studio economico delle imprese www.leanus.it). A oggi, le Aziende del settore SW sono 21, con un notevole incremento rispetto a 9 mesi fa, denotando il forte fermento del settore stesso.

«Per fronteggiare questo momento di crisi e per meglio presentarsi sul mercato che è sempre più globale riteniamo utile che le aziende del territorio del medesimo settore produttivo si conoscano meglio per fare rete – commenta Giacomo Piccini, direttore del Distretto Green High Tech, ente che si occupa dell’organizzazione dell’evento – Tra gli obiettivi del distretto c’è sempre quello di valorizzare le sinergie della rete per creare valore aggiunto».

«Al di là dell’opportunità di presentare la propria realtà, mi piace il fatto che a seguire ci sia la possibilità di fare degli incontri “one to one” per fare scaturire eventuali collaborazioni – ha commentatoSilvano Dellavia, titolare della Query, una delle aziende che parteciperanno, che ha aggiunto – L’incontro sarà utile anche perché non solo è aperto ai nostri clienti ma è stato allargato agli associati di Confindustria Monza e Brianza e a quelli del nostro settore iscritti alla Camera di Commercio locale. Speriamo quindi ci sia una partecipazione importante».

«Questo incontro rientra nel lavoro di messa in rete delle aziende, in particolare della filiera del software che ancora aumenta di valore come dimostrano anche i recenti dati Assinform, così che anche le piccole aziende si possano ritrovare ad operare insieme in mercati più grandi – commenta Antonella Ferrari, presidente di K4Value – Un’opportunità quella di “conoscersi” e di “farsi conoscere” che con il supporto del Distretto si estende anche fuori dai suoi confini associativi. La direzione è quella giusta per trovare nuove opportunità di business».

Concetti che ribadisce con forza anche Antonio Core titolare della Starsolutions «Credo fortemente che questo evento sia un appuntamento fondamentale per sviluppare relazioni di Business.Ogni impresa metterà in campo la propria capacità di offerta e, attraverso un'analisi dei propri bisogni, si individueranno gli incontri "one to one" dai quali potranno scaturire interessanti relazioni. Utile  la presenza di vari settori e realtà che permetterà alle aziende di beneficiare del potenziale di relazioni offerto dall’iniziativa. – e ha aggiunto - L'evento costituisce un’importante occasione per gli imprenditori per selezionare non solo nuovi fornitori e conoscere nuovi potenziali clienti, ma anche per guardare ai vari mercati e fare innovazione. Nel patrimonio che caratterizza le imprese italiane, cioè la piccola dimensione integrata in una rete, costruire delle reti di imprese può divenire una chiave di successo per superare la crisi».

Ufficio Stampa