Il 19 marzo del 2012, il Circolo Legambiente di Monza, insieme all’Osservatorio PTCP di MB, aveva presentato una specifica osservazione al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale adottato il 22 dicembre 2011, con la quale si chiedeva che venissero inserite in quel PTCP almeno tutte le aree agricole del PGT  vigente a Monza dal 2007.

Inoltre, con deliberazione del 28 luglio 2012, la nuova Giunta comunale di Monza aveva valutato positivamente un’eventuale individuazione ad “Ambiti agricoli di interesse strategico”, in aggiunta alle poche previste dal PTCP adottato,  ulteriori aree libere del territorio comunale.

In realtà, già quindici giorni prima, il 5 luglio, sei associazioni ambientaliste e otto comitati di Monza, avevano consegnato alla Provincia una richiesta in tal senso, che chiedeva maggiori tutele per le aree agricole della Città, quasi ignorate nel PTCP adottato.

Ora si stanno discutendo in Consiglio provinciale le osservazioni a quel Piano, che, nella versione proposta per l’approvazione finale, dice di voler recepire in parte tali osservazioni, ma nella realtà dei fatti non sembra proprio così.  Non solo: nella seduta del consiglio provinciale di martedì 21 maggio scorso, la discussione della nostra osservazione e quelle di altre associazioni sono state rinviate.  

Nel PTCP in discussione, invece di prevedere sulle aree agricole monzesi un vincolo e una destinazione ad “Ambiti agricoli strategici”, la Provincia le declassa a “Ambiti di riqualificazione e di interesse provinciale” che consentirebbero una loro trasformazione attraverso intese o modifiche di altra natura.

Noi riteniamo che questo sia inaccettabile. Per tutti i motivi sopra espressi, noi chiediamo che le nostre richieste vengano discusse e accolte, così come esposto nell’osservazione consegnata in Provincia il 19 marzo dello scorso anno. In quel documento venivano individuate le aree agricole strategiche di Monza e, tra queste, quella della Cascinazza, quelle di S. Albino, del Casignolo, di San Fruttuoso, Libertà e altre ancora.

In caso contrario, il Circolo Legambiente di Monza si riserva di intervenire nelle sedi opportune, a tutela del territorio e degli interessi diffusi di cui, insieme a altre associazioni e comitati, è portatrice.

Circolo Legambiente di Monza

Monza, 24 maggio 2013