Giunta alla sua 25a edizione, la gara del Palio si disputerà il 9 giugno 2013

Dal 31 maggio una serie di appuntamenti collaterali preparano la città all'evento che vedrà affrontarsi anche quest'anno gli atleti delle 11 contrade cittadine.

Attese in Città oltre 35.000 persone per la spettacolare sfilata storica che impegnerà oltre 600 figuranti.

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Il Palio degli Zoccoli della città di Desio con l’edizione del 9 giugno 2010 giunge alla sua XXV edizione. Voluto per promuovere e realizzare la rievocazione storica della battaglia di Desio (21 gennaio 1277), il Palio si propone quale evento in grado di sollecitare, riscoprire e salvaguardare le origini e le identità culturali della nostra regione.

Lontana dall’essere considerata al pari delle tante battaglie minori combattute nell’Italia del XIII secolo, ma decisiva nel passaggio da comune a signoria per la città di Milano, la Battaglia di Desio – narrata da Stefanardo da Vimercate nel poema latino “Liber de rebus gestis in civitate mediolani” ed illustrata nel ciclo degli affreschi nella sala dello Zodiaco della rocca di Angera (conservati purtroppo solo in parte) – assume particolare rilevanza rispetto all’affermazione della signoria viscontea a Milano.

L’importanza dell’evento trova conferma nella dedica di un altare a Santa Agnese nel Duomo di Milano – la liturgia il 21 gennaio onora questa santa – nel decretare il 21 gennaio festivo per i milanesi e i comaschi e nella celebrazione in duomo di una messa cantata ed al suono delle trombe, consuetudine mantenutasi fino al 1500. Secondo la tradizione locale Ottone Visconti, vincitore, fa il suo ingresso a Desio accolto dal rumore festante degli zoccoli dei desiani stanchi di dover sottostare e pagare l’occupazione da parte di Napo della Torre; da qui, nel 1989, l’idea di rievocare l’avvenimento attraverso il “Palio degli zoccoli”.

Il giorno del Palio seicento figuranti, che con i loro costumi evocano le origini delle 11 contrade storiche della città, nonché armigeri, dame e cavalieri al seguito di Ottone Visconti da Villa Cusani-Traversi-Tittoni sfilano lungo le principali vie della città per raggiungere piazza Conciliazione, luogo della disputa del Palio. Qui undici coppie di atleti, in rappresentanza delle contrade, con gli zoccoli ai piedi si sfidano in una corsa a staffetta intorno alla piazza e alla basilica.

Il Palio viene assegnato alla contrada di appartenenza della coppia vincitrice. Al buon livello d’insieme delle manifestazioni, che sin dall’inizio è riuscito a suscitare l’interesse dei media, è coinciso un successo di pubblico che è andato via via aumentando nel succedersi delle varie edizioni – fino a giungere a circa 35.000 presenze stimate – tanto da ampliare sensibilmente la portata originariamente locale del bacino di utenza dell’evento, che oggi può essere considerato di carattere regionale.