M5S Lombardia, sì alla fusione dei comuni: la regione incentivi i comuni e li supporti

Il Consiglio regionale della Regione Lombardia ha approvato un ordine del giorno presentato da Movimento 5 Stelle relativo ad una risoluzione che avvierà un percorso che consentirà ai piccoli comuni di fondersi per razionalizzare, in un momento di forte crisi economica, la distribuzione delle risorse e dei servizi ai cittadini.
 
Per il consigliere M5S Dario Violi, primo firmatario dell’ordine del giorno intervenuto in aula nel corso della discussione dell’atto, “le economie di scala ottenibili con un processo di fusione sono certamente maggiori di quelle prodotte grazie allo strumento dell’unione tra comuni”.
 
“Un altro punto di forza delle fusioni - continua il portavoce M5S – è l’integrazione completa delle regole, delle modalità di erogazione dei servizi e delle modalità di relazione con glistakeholder sociali ed economici. M5S guarda anche alla riduzione dei costi della politica, con la diminuzione strutturale ed immediata del numero degli amministratori politici, siano essi consiglieri, assessori o sindaci”.
 
“M5S chiedeva, con l’ordine del giorno discusso in aula,  anche un supporto economico ai comuni che volessero incominciare il processo di fusione: solo un aiuto regionale con linee guida  molto chiare e precise consentirà infatti ai comuni di accogliere l’opportunità di una fusione senza abbandonare ad una decisine delicata le amministrazioni locali. Siamo soddisfatti per la fiducia espressa dagli altri gruppi politici sul nostro ordine del giorno. Auspichiamo che questo sia il banco di prova per collaborare nell’interesse dei cittadini”.