EXPO A MONZA (e non solo).
Oltre il velo della propaganda
E’ di poche settimane fa la notizia che la Villa Reale di Monza è stata eletta sede istituzionale, legale e di rappresentanza di EXPO 2015. Un ruolo che non ci può lasciare indifferenti.
Crediamo infatti che EXPO sia un evento carico di nocività; dietro la luccicante patina di sostenibilità e prosperità che media e politici gli danno, dietro finanziamenti che sono briciole e servono per imbonire, questa Esposizione Universale non differisce dalle precedenti e come queste ultime porterà lucro per pochi e devastazioni ambientali, gestione privata del territorio e degli immobili e precarietà lavorativa per tutti gli altri. Le nuove e nocive infrastrutture che per EXPO si stanno costruendo ce lo mostrano.
Proprio perché da un’ EXPO non si torna indietro, crediamo sia necessaria la collaborazione di tutti e la messa in comune delle conoscenze e delle competenze per iniziare a ragionare su EXPO 2015 e formare un nuovo fronte comune locale.
Da un paio di anni facciamo parte di un coordinamento di realtà autorganizzate, collettivi e associazioni metrolombardi che si oppongono alla realizzazione del "mega-evento" e delle grandi opere a esso collegate (infrastrutture come TEM, Pedemontana e BreBeMi, solo per restare nella parte nord-est di Milano) e insieme a loro abbiamo costruito un ragionamento molto critico ed approfondito nei confronti di EXPO.
Per un serio approfondimento vi rimandiamo alla lettura del libro, chiamato Expopolis, scritto da Roberto Maggioni, giornalista di Radio Popolare, e dal collettivo OffTopic (http://expo-polis.com/).
Che fare, dunque?
Come collettivo ci proponiamo di fare da punto di raccolta e coordinamento delle varie informazioni che riguardano EXPO riferite alle ripercussioni che ci saranno sul territorio di Monza, della Brianza e sulle aree limitrofe, alla gestione e rispetto dei territori, alla gestione ed erogazione dei fondi e ai soggetti coinvolti negli appalti e nella speculazione edilizia e finanziaria.
Per questo vi invitiamo venerdì 21 giugno, alle 20.45 in Boccaccio per fare il punto della situazione e confrontarci su contenuti e pratiche di una mobilitazione permanente, che ci piacerebbe sviluppare in maniera allargata e condivisa a partire dai #NOEXPODAYS (http://boccaccio.noblogs.org/post/2013/06/12/noexpodays/) che abbiamo organizzato insieme ad altri soggetti in vista della data simbolica del 7 luglio 2013, quando la Villa Reale sarà simbolicamente inaugurata dalla autorità come sede istituzionale, legale e di rappresentanza di EXPO 2015.
No EXPO è un’ attitudine.
Vi aspettiamo.
Foa Boccaccio 003 - Monza