Interpellanza Interpellanza della consigliera Laura Morasso al Sig.Sindaco e alla Giunta dal titolo " Lavori di scavo e strutture invasive fronte nord Villa Reale”


A seguito dello scalpore tra i cittadini suscitato da alcune fotografie effettuate in tale sito e degli articoli apparsi sui giornali locali, siamo preoccupati su quanto si sta effettuando in area fronte nord della Villa, pur nella piena consapevolezza delle inevitabili necessità tecniche di installazione degli impianti termici e di refrigerazione , previste nel Progetto. Impianti che però debboo rispettare il monumento e il Giardino. Ci preme sottolineare che non è corretto in alcun modo parlare di “retro” della Villa Reale ma solo di "fronte", nord e sud, avendo entrambi i lati della Villa la medesima importanza e che si dovrebbe avere particolare riguardo al Giardino laterale nord ; gli interventi in queste parti devono essere coerenti tra diloro e uniformi all’ambiente verso il quale si protendono, in una visione di restauro complessiva e integrata, in modo armonico e congruo alla destinazione d'uso e al valore della Villa, dei Giardini e del Parco. Non troviamo però alcun riscontro in questo senso né corrispondenza nel medesimo Progetto relativamente alla struttura in cemento e ferro posta in superficie, davanti alla scalinata della Villa, posizionata per accedere ai suddetti impianti ma costituente scempio di notevole gravità. Lo stesso Direttore del Consorzio “Villa Reale e Parco” la definisce da “mitigare” con altre opere, ammettendo così l’errore di progetto e di esecuzione, dato che il progetto avrebbe dovuto essere di fatto compatibile e non da "mascherare" in fase successiva. Non possiamo non sottolineare che il progetto esecutivo non ha avuto alcun parere condiviso in sede comunale e cittadina e che, al di là degli obblighi o meno di legge, ciò sarebbe stato opportuno e avrebbe probabilmente avuto esiti diversi. Desideriamo sottolineare che abbiamo più volte richiesto, insieme ai cittadini e ai Comitati, di avere accesso continuo e trasparente su quanto concerne il progetto di restauro e ristrutturazione della Villa e varianti del medesimo, con aggiornamento sullo stato lavori in corso; il tutto da pubblicare sul Sito del Consorzio o sul sito “nuovavillareale.com”, con allegati progetti e varianti , schede tecniche e quant’altro si ritenga utile per una conoscenza completa di quanto si sta eseguendo, in tempi utili per poterne valutare esiti e conseguenze. Possiamo solo rilevare da una pur parziale visione del progetto esecutivo che il tutto avrebbe meritato ben altra attenzione e che probabilmente ci sono state varianti, ma ne vorremmo certezza e vorremmo conoscere quali siano stati i pareri della competente Soprintendenza.

Pertanto si chiede:


 A quale progetto o variante di progetto rispondono i manufatti in oggetto e se trattasi di volume tecnico fuori terra, in maggiore o minore misura che sia, e quale qualità sia prevista per i particolari costruttivi;

 Se tale progetto o variante sia stato valutato ed approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e se e quale progetto di “mitigazione “ si intenda attuare, tenuto anche conto della visione dall’alto e dalla Villa stessa;

 Se i componenti il Consorzio “Villa Reale e Parco” siano a conoscenza di quanto in attuazione e se ne abbiano condiviso progetti e esiti;

 Se non sarebbe opportuno interessare la Commissione Paesaggio del Comune di Monza in occasione di decisioni particolarmente invasive e/o importanti per quanto concerne i lavori esterni alla Villa, i cui esiti ricadono anche e non solo sull’area Parco prospicente;

 Se si intenda realizzare il Labirinto verde di siepi di bosso, utile a mascherare questi interventi, la cui realizzazione sarebbe dovuta avvenire sotto terra, con coperture con griglie, e con scala d’accesso agli impianti interna alla Villa, similmente a come previsto nel progetto di restauro predisposto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano assieme all'Amministrazione Parco e al Corpo forestale dello Stato nel 2003.

Monza, 29 luglio 2013
Laura Morasso