Nella giornata odierna, dopo diverse ore di confronto, abbiamo finalmente avuto notizia dell’aggiudicazione dell’udienza della gara per individuazione del miglior offerente convocata dal Tribunale di Monza e che sino al 6 agosto non aveva prodotto risultati.
A fronte di due offerte, presentate rispettivamente da GRUPPO NOVELLI - Nuova Panem e FA.PA. S.r.l., è prevalsa secondo noi la ragionevolezza e completezza della offerta del GRUPPO NOVELLI. Continuando nell’uso dell’ammortizzatore sociale e mantenendo intatta la struttura degli addetti: 119 dipendenti.
Come avevamo già evidenziato in passato, anche avendo modo di dichiararlo al Giudice Delegato del Tribunale di Monza in seduta odierna, abbiamo ribadito di interesse prevalente e predeterminante un piano di prospettiva industriale, di tenuta occupazionale e sociale. Per noi tutto questo si traduceva nella necessaria continuità della gestione industriale in essere. Ripartire significava interrompere il ciclo produttivo del mercato: il pane non aspetta. Ripartire con un Piano Industriale fumoso ed incerto significava la chiusura.
Non abbiamo risolto tutti i problemi ma riteniamo che il Sindacato oggi abbia determinato il buon esito di una battaglia.
Ora la sfida più ardua. La continuità industriale, un Piano su cui investire, un mercato da riconquistare, volumi produttivi da conquistare e la gestione di una fabbrica che necessita investimenti.
I lavoratori e noi siamo pronti.