Già operativi in dieci incroci cittadini i semafori intelligenti installati dal Comune di Monza. Confalonieri: “Importante innovazione per regolare traffico e tutelare utenza debole. Proseguiremo con altri interventi nelle prossime settimane”
Monza, 17 ottobre 2013 - Sono in corso di installazione in città i nuovi impianti semaforici, cosiddetti intelligenti, facilmente riconoscibili per l'alta luminosità delle lampade a tecnologia led. Ad oggi sono già stati installati in 10 incroci cittadini (vedi l’elenco più sotto). Gli interventi proseguiranno nelle prossime settimane. Il progetto di rifacimento degli impianti semaforici è stato avviato dalla precedente amministrazione ma ampiamente rivisto dall’attuale guidata dal sindaco Roberto Scanagatti.
L’innovazione tecnologica consente all’impianto semaforico di riconoscere se ci siano veicoli o pedoni che chiedono di passare. Il sistema si fonda su dei sensori, che possono essere spire induttive annegate nell'asfalto, pulsanti pedonali, radar appesi alla palina e telecamere appese ai pali che inquadrano la strada. Telecamere e radar non hanno lo scopo di identificare i veicoli né tanto meno di sanzionare, bensì di informare continuamente la logica che governa il semaforo. Tutti i semafori sono equipaggiati con il cicalino per agevolarne l'uso da parte di non vedenti o ipovedenti.
"I semafori intelligenti – commenta l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri - sono una importante risorsa per regolare al meglio il traffico veicolare e permettono di raggiungere le migliori prestazioni possibili, anche alla luce del calibro della rete stradale monzese. Di conseguenza possono contribuire a ridurre le emissioni inquinanti generate da fermate prolungate dei veicoli. Anche riguardo la sicurezza, i nuovi impianti offrono un prezioso contributo a pedoni - anche deboli, come i non vedenti - e ciclisti. Dopo queste prime realizzazioni concrete già effettuate proseguiremo nei prossimi mesi con interventi in altri incroci cittadini".
Il comportamento dei semafori intelligenti è molto evidente nelle tarde ore serali: il verde resta anche per minuti a favore della direttrice principale dell'incrocio, finché un pedone o altre utenze che provengono da una via laterale chiedano di passare, fermandosi prima della linea di arresto. Il semaforo concede il verde finché il pedone o i veicoli siano transitati e poi restituisce il verde alla direttrice principale. Nelle ore di punta il discorso è diverso: i tempi semaforici massimi per il verde sulle varie direzioni sono quelli che i tecnici comunali hanno deciso di impostare, in base a quanto traffico si decida di far passare.
Di seguito gli incroci dotati di nuovo sistema semaforico: Monte Santo-San Rocco-Paisiello; Monte Santo-Doberdò-Zara; Ferrari-Foscolo-Alfieri; Ferrari-Borsa; Ferrari-Rota; Crispi (nuovo semaforo per agevolare il transito degli autobus in piazza Carducci); Marconi - S. Alessandro-Somalia; Borgazzi-Monte Ortigara; Adda-Mameli; Rota-Antonietti.
Ufficio stampa del Comune