La presidente del Consiglio comunale Paciello interviene sul nuovo regolamento comunale di Monza, all’esame dell’aula in questi giorni.
“Le semplificazioni e le polemiche nate intorno al nuovo regolamento del Consiglio comunale, non danno conto del notevole lavoro che le forze politiche di maggioranza e di minoranza hanno profuso, dapprima per predisporre e successivamente per elaborare un parere articolato, su questo strumento di disciplina delle sedute di Consiglio, che consentirà di rendere più efficienti i lavori dell’aula. Dopo decenni, il regolamento aveva un urgente bisogno di essere rivisitato, anche alla luce delle disposizioni normative nazionali, in primis il decreto legislativo 267/2000”.
E’ quanto dichiara la Presidente del Consiglio comunale di Monza, Donatella Paciello, intervenendo sulla discussione del nuovo Regolamento comunale, all’esame dell’aula in questi giorni.
“Per citare alcuni punti che caratterizzano il nuovo regolamento – dice ancora la presidente del Consiglio comunale - voglio ricordare la razionalizzazione delle Commissioni, che produrrà una maggiore rapidità dei lavori di istruttoria delle delibere; l’inserimento stabile del 'question time', ovvero delle sedute dedicate esclusivamente alla trattazione degli argomenti di iniziativa consiliare, volto ad assicurare per quanto possibile, una sollecita risposta alle questioni portate dai consiglieri all’attenzione del Sindaco, degli assessori e dell’Aula; una disciplina della fase preliminare delle sedute di consiglio, che mira a contemperare le legittime istanze di tutti i gruppi consiliari a rappresentare le questioni e gli interessi di cui si fanno portatori, con il principio del buon funzionamento dei lavori dell’aula”.
“Sulla decadenza dei consiglieri in caso di loro assenza, si tratta di un istituto già disciplinato nello Statuto del Comune di Monza, su cui il nuovo regolamento non incide, se non nella misura in cui introduce, in aggiunta, la previsione di un richiamo formale che il Presidente indirizza in aula al consigliere, il quale non abbia preventivamente comunicato la propria assenza per un certo numero di sedute. Quanto al prolungamento dei lavori d’aula rispetto alle sedute inizialmente previste dalla conferenza dei capigruppo, - conclude – esso è stato condiviso dalla sottoscritta con i capigruppo consiliari, per consentire ai consiglieri l’esame degli emendamenti presentati e quindi per realizzare un percorso il più possibile condiviso da parte dell’aula nell’adozione di uno strumento di lavoro destinato a durare negli anni a venire”.
Monza, 18 ottobre 2013
Ufficio stampa Comune di Monza