Dopo gli ultimi episodi estivi, avvenuti in provincia di Modena e Milano, in cui gli imprenditori davano l'imput per svuotare le rispettive aziende dei propri beni, all'insaputa dei dipendenti, atteggiamento irresponsabile, si pensava che tutto questo non si sarebbe mai piu' ripetuto.
Invece, così non è stato e la stessa dinamica è accaduta alla Megadyne di Caponago (MB), azienda metalmeccanica che occupa 27 dipendenti e che produce pulegge per cinghie di trasmissioni.
Nei giorni scorsi, il gruppo, che conta circa 1500 dipendenti a livello mondiale, aveva inoltrato una comunicazione di de localizzare dalla Brianza, e trasferire il tutto (attività' e personale) verso la casa madre di Mathi, in provincia di Torino.
Come organizzazione sindacale FIOM-CGIL, insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Megadyne, avevamo convenuto con Assolombarda, - associazione che rappresenta la Megadyne – un'incontro sindacale per la giornata di venerdì 25 ottobre, per affrontare la decisione assunta dalla dirigenza.
Invece, ancor prima dell'incontro, la direzione si è mossa, facendo un blitz in piena notte, tra venerdì e sabato, all'insaputa di tutti i propri dipendenti, e sicuramente con il contributo di persone sconosciute, stavano cercando di svuotare l'intero magazzino, pieno di prodotti già pronti da dirottare al cliente finale.
A fermarli sono stati però i lavoratori dello stabilimento, avvisati da un loro collega che per caso, passando, vedeva alcuni movimenti e capisce subito quanto stava accadendo. Solo con l'arrivo di tutti gli altri lavoratori han fatto si che le operazioni di svuotamento del magazzino da parte della società' incaricata, veniva bloccata e mantenuta all’interno dello stabilimento.
Di fronte a questa prepotenza da parte della Megadyne, i lavoratori insieme alla FIOM-CGIL Brianza, hanno deciso di presidiare notte e giorno la propria fabbrica per impedire episodi appena descritti e solo alla ripresa della settimana lavorativa, con un'assemblea convocata per lunedì 21 ottobre dalle ore 16.00, si decideranno eventuali altre iniziative.
FIOM-CGIL Monza e Brianza