Al via i corsi civici promossi dal Comune di Monza: sono più di 300 e si terranno nei 6 centri civici monzesi. Quasi triplicata l’offerta rispetto al 2012. Longoni: “Con nuovo sistema più trasparenza e più scelta per i cittadini”
Monza, 24 ottobre 2013 - Stanno per partire più di 300 corsi civici promossi dal Comune di Monza. Si terranno nei 6 centri civici cittadini e sono suddivisi in 11 categorie, tra cui cultura, lingue, informatica, fotografia, comunicazione, corsi per bambini. L’anno scorso i corsi disponibili erano 120. L’offerta 2013/2014 risulta quindi quasi triplicata.
È possibile iscriversi ai corsi consultando, su www.comune.monza.it, nella sezione MonzaComune, la pagina dedicata ai Centri civici, dove sarà possibile contattare direttamente i docenti. I costi per i cittadini sono in alcuni casi gratuiti oppure a un costo orario che oscilla tra le 4 e le 10 euro. Tutti i soggetti che gestiscono i corsi versano al Comune 40 euro per modulo di corso proposto e accettato.
In base al nuovo procedimento introdotto dalla nuova amministrazione, sono state 496 le proposte di corsi civici presentate al Comune da privati e associazioni. Tutti i 298 soggetti che hanno presentato una o più domande hanno visto accolta almeno una proposta di corso, che potrà quindi tenersi in uno dei centri civici cittadini.
Il centro civico con il maggior numero di corsi a disposizione dei cittadini è quello di via D’Annunzio, seguito da via Lecco e da via Bellini. Ai 6 centri civici cittadini da inizio 2014 si aggiungerà il nuovo centro civico di viale Libertà.
“La partecipazione al bando è stata straordinaria - commenta l’assessore alla Partecipazione, Egidio Longoni. I progetti selezionati rappresentano quasi il triplo dell’offerta dell’anno scorso e sono di buona qualità. Con le nuove regole abbiamo stabilito criteri oggettivi e trasparenti nella selezione delle proposte, un altro importante passo avanti rispetto al passato. I cittadini avranno a disposizione un'ampia scelta. Quest’anno - conclude l’assessore – i corsi partiranno con un leggero ritardo rispetto allo scorso anno a causa delle nuove procedure e al gran numero di domande pervenute che hanno imposto un lavoro aggiuntivo di selezione, organizzazione e comunicazione”.
Ufficio stampa del Comune