MONZA, 18 NOVEMBRE - Tra venerdì e domenica si sono svolte le convenzioni di circolo della provincia di Monza e Brianza, in vista della Convenzione provinciale di martedì sera 19 novembre e della Convenzione nazionale di domenica prossima, 24 novembre. Queste le tappe della prima parte del II Congresso Nazionale del Partito Democratico, che si concluderà l’8 dicembre con le primarie per la scelta del Segretario Nazionale. Dei 2714 iscritti al Partito Democratico nella nostra provincia, si sono recati alle Convenzioni in 1670: un successo di partecipazione che ricorda quello del Congresso provinciale svoltosi a fine ottobre, quando avevano votato oltre 1800 persone. La Brianza si conferma in linea con i dati nazionali con in più una novità tutta monzese: se Cuperlo e Renzi si contendono il primato nel voto degli iscritti arrivando vicinissimi alla fine (il 33.3% per il primo, il 35.7% per il secondo), i militanti del PD di Monza e Brianza premiano anche Pippo Civati, che ottiene un significativo 29.8%, tre volte più alto del risultato nazionale, che testimonia il legame con questa terra di un candidato che ha iniziato la sua carriera politica proprio da Monza.
“Una conferma della voglia di partecipare dei nostri iscritti: sebbene la Convenzione sia un momento di passaggio tra i congressi locali e le primarie nazionali, i militanti del PD hanno voluto esserci per dire cosa pensano della situazione nazionale e delle idee di Partito e di paese che i quattro candidati hanno messo in campo” dice Pietro Virtuani, neosegretario provinciale “il risultato mette al centro la Brianza nel dibattito nazionale, dove Cuperlo e Renzi si contendono la leadership, e allo stesso tempo afferma la propria peculiarità nel successo locale della candidatura di Pippo Civati. Inoltre, alla luce del risultato delle Convenzioni, si testimonia come siamo riusciti, neanche un mese fa, a fare un congresso provinciale davvero autonomo e federale: i risultati locali (69% Virtuani, 31% Poletti) sono realmente scollegati da quanto emerge invece sul piano nazionale”.