Le donne della Casa circondariale di Monza partecipano al progetto WE-Women for Expo.

Ricette e racconti per contribuire al grande tema dell'Expo 2015 "Nutrire il pianeta. Energia per la vita".

La sezione femminile della Casa circondariale di Monza contribuisce al progetto WE-Women for Expo, realizzato da Expo in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.

Obiettivo di WE è creare un network di donne di tutto il mondo per lavorare insieme sul tema di Expo 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

Le detenute del carcere di Monza partecipano al grande laboratorio di ricerca centrato sul tema della nutrizione, e lo fanno con la specificità della loro esperienza.

Le detenute si uniscono dunque alle mille sensibilità e culture femminili che, da ogni parte del mondo, esprimono i loro saperi sul tema del cibo, del prendersi cura degli altri, dei diritti e della loro trasmissione alle nuove generazioni.

La sezione femminile della casa circondariale di Monza è la prima struttura carceraria ad aderire a WE, e lo fa nell’ambito del progetto La biblioteca è una bella storia*.

Al centro dell’iniziativa sono numerosi i percorsi previsti: i saperi culinari tramandati, sperimentati e  vissuti alla luce delle condizioni limitanti della detenzione; la rielaborazione della cultura della cucina e delle ricette; il prendersi cura di sé e degli altri in condizioni limitative; il racconto orale e narrativo delle ‘ricette della memoria’ ripensate alla luce della condizione carceraria;

L’insieme di tali iniziative unisce il gesto del nutrirsi in carcere all’insieme di esperienze, racconti, esperimenti di WE: ne allarga gli orizzonti, ne arricchisce la proposta, ne valorizza la responsabilità sociale e la condivisione.

*La Biblioteca è una bella storia è un progetto promosso dal Comune di Monza con il sistema bibliotecario BRIANZABIBLIOTECHE per favorire la coesione sociale attraverso le biblioteche di pubblica lettura. È finanziato da Fondazione Cariplo e, nella biblioteca della Casa circondariale di Monza, lavora l’associazione Il Razzismo è una brutta storia del Gruppo Feltrinelli.

Monza, 4 dicembre 2013