Assemblea dei soci di Cem Ambiente: riduzione delle tariffe e potenziamento della raccolta differenziata, gli ambiziosi obiettivi per i prossimi tre anni.
Aumento della raccolta differenziata su 49 Comuni. Riduzione delle tariffe sullo smaltimento dei rifiuti. Proseguimento per altri 10 anni, come previsto dalla Legge, della gestione delle ex discariche di Ornago, Cavenago e Cambiago, fino alla loro completa mineralizzazione. Sono questi i principali punti di cui si è parlato nel corso dell’assemblea dei soci di Cem Ambiente Spa che si è tenuta ieri sera, GIOVEDI’ 19 DICEMBRE 2013, alle ore 18.00, presso la sede di Cavenago Brianza, località Cascina Sofia. Presenti xx Comuni per un totale di xxxx.
All’ordine del giorno l’approvazione del Programma triennale di indirizzo e il budget di previsione per l’anno 2014, presentati dal neo eletto Amministratore unico Virginio Pedrazzi che ha spiegato le strategie che saranno perseguite da Cem Ambiente nel breve e lungo periodo.
“Cem Ambiente non è una realtà che ha l’obiettivo di fare utili – ha precisato l’Amministratore unico Virginio Pedrazzi – ma opera per dare un servizio efficiente ed economico ai suoi Comuni e di conseguenza a tutti i cittadini. Il nostro obiettivo, soprattutto in tempi di difficoltà come quelli che stanno vivendo le nostre Amministrazioni comunali, è quello di ridurre i costi e far ricadere sui Comuni le minori spese possibili, pur mantenendo alti gli standard di qualità. Il nostro compito principale per il prossimo triennio, insomma, saràquello di proseguire la buona gestione che contraddistingue Cem, facendo ricadere benefici sempre maggiori sul territorio”.
Buona gestione spiegata nel dettaglio da Pedrazzi. Si va dalla rinegoziazione operata su alcuni contratti per migliorarne l’economicità, primo tra tutti il contratto pluriennale per il conferimento dei rifiuti al termovalorizzatore di Trezzo S/A, alle scelte di contenimento delle spese nella gestione societaria, in un’ottica di spendig review. Ma più importante di tutte la scelta, per l’anno 2014, di non aumentare nessuna delle principali tariffe di smaltimento né di adeguarle agli indici Istat (indici che porterebbero a un aumento di quasi 250mila euro per i Comuni).
Non solo niente aumenti, ma addirittura riduzione dei costi. In primo luogo per la tariffa della frazione secca (passata da € 134,20 euro a 125,40 euro per tonnellata, con un 6,56% in meno). Ridotto, anche se in maniera più contenuta, anche il costo delle terre da spazzamento stradale (con un -2,5%). A parità di condizioni, un risparmio per i Comuni di oltre 340mila euro.
Altro tema importante trattato nel corso della serata, l’imminente scadenza della convenzione per la gestione del post-discarica a Ornago, Cavenago e Cambiago. Si è affrontato sia il tema della prosecuzione dei servizi per il mantenimento in sicurezza degli impianti che la ripartizione dei costi sui Comuni, anche in relazione alle nuove normative nazionale e comunitaria che stabiliscono in almeno 30 anni la gestione del post-discarica fino alla completa mineralizzazione dei rifiuti.
“La legge ci obbliga la prosecuzione della gestione delle discariche presenti sul nostro territorio fino alla totale mineralizzazione dei rifiuti. Questo costo di cui si sta facendo carico il territorio, dovrà essere corrisposto ancora fino al 2023 ma graverà della metà rispetto al passato sui Comuni. Cem, infatti, ha scelto di coprire parzialmente i costi sia attraverso i risparmi aziendali messi in atto, sia utilizzando fondi bloccati in capitoli non utilizzati da anni. In questo modo si vuole ridurre al minimo l’incidenza dei costi della post discarica sulle tariffe degli altri servizi e quindi sui cittadini”.
Nell’Assemblea sono anche state approvate le modifiche dello Statuto, in seguito alla decisione della Corte dei Conti di qualificare Cem Ambiente Spa come “società in house riconducibile all’ambito dei servizi pubblici locali”, e del Regolamento per il funzionamento del “Comitato per l’indirizzo ed il controllo delle Amministrazioni titolari delle partecipazioni”. "Un lungo percorso, complicato da un quadro normativo instabile e mutevole, che finalmente vede la parola fine e che segna l'avvio della nuova fase di Cem".