IL COMITATO BENI COMUNI DI MB E L'OSSERVATORIO ANTIMAFIE DI MB RESPINGONO I TENTATIVI INTIMIDATORI MESSI IN ATTO DAL SINDACO DI MONZA

Caso Novi: un attacco vergognoso da parte del Sindaco di Monza e del suo assessore Longoni. Stiamo preparando un esposto. "Un attacco vergognoso e indegno di un primo cittadino", così attivisti e referenti del Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza e dell’Osservatorio Antimafie di Monza e Brianza, stigmatizzano il comportamento del sindaco Scanagatti durante l'ultimo consiglio comunale monzese.

"Sciacallo" e "buffone": questi gli epiteti che Scanagatti ha rivolto al consigliere Gianmarco Novi (Movimento 5Stelle) nel corso dell'ultimo consiglio comunale del 19 dicembre). http://new.livestream.com/accounts/2177351/events/1767373 . Vedi tutto 1:01:30 + replica sindaco.

Il consigliere aveva appena rilevato, dati alla mano, come l'attuale governo della città stia spalmando metri cubi di cemento su Monza in quantità maggiore rispetto a quanto fatto dalla precedente giunta targata Lega-PDL. Novi rilevava giustamente come si tratti in gran parte di cubature destinate a usi di tipo residenziale.

Ciò in aperta contraddizione con la ormai cronica presenza di tanti vani non abitati e in contrasto con una politica più illuminata che potrebbe magari prevedere – sulle aree dismesse sede degli interventi edilizi – spazi per attività di tipo produttivo, quale possibile incentivo per una ripresa economica.

“È una battaglia che facciamo nostra da sempre” – sottolineano i portavoce del Beni Comuni e dell’Osservatorio Antimafie, basta con questa logica cementificatrice, che regalerà a Monza un nuovo centro commerciale (l’Esselunga di Viale Stucchi, operazione che cancella un'area produttiva)”.

Il recupero delle aree dismesse passa principalmente attraverso la loro riqualificazione come aree artigianali o spazi per il tempo libero (cultura, giochi, sport, ristorazione). Ordine del giorno era l’intervento previsto a Piazza Virgilio. A preoccupare il consigliere 5stelle, e a destare perplessità anche nei nostri Comitati, alcuni aspetti della vicenda.

Per l’area si è assistito, negli anni, a passaggi di proprietà con aumenti consistenti nel prezzo al metro quadro, aumenti poco giustificabili in una contingenza come l’attuale. E si segnalano anche alcune imprecisioni nello stesso piano di intervento licenziato dalla giunta.

Manca, alla giunta Scanagatti, una discussione sulla pianificazione seria della nostra città. I piani di intervento (i PII), come denunciano in tanti, sarebbero stati da inquadrare in una logica, appunto, di pianificazione di insieme. Fa bene Novi a richiamare sindaco e assessore alla partita sulle responsabilità di chi governa. Gli affari dell’edilizia stanno diventando sempre più terreno di conquista per le infiltrazioni di una malavita cui non manca denaro contante da investire.

Una maggiore attenzione da parte di chi ci amministra, dunque, è l’invito che ci sentiamo di condividere con il consigliere. Di più: è mancato il coinvolgimento degli abitanti della zona, chiamati a discutere del progetto quasi a babbo morto.

“Gli attacchi che sono seguiti alle parole di Novi hanno visto in prima linea il sindaco e l’assessore Longoni rappresentano una pagina nera e vergognosa nella storia delle politica cittadina” – concludono gli aderenti dei Beni Comuni e dell’Osservatorio: la nostra piena solidarietà al consigliere sarà accompagnata da un esposto alle autorità giudiziarie.”

Comitato Beni Comuni di MB - Osservatorio Antimafie di MB

Monza 24 dicembre 2013