MONZA: DAL CONSIGLIO COMUNALE RISCONTRI LARGAMENTE POSITIVI

ALLA VARIANTE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEPURATORE SAN ROCCO.

Monza, 14 gennaio 2014  L’ ipotesi di variante per l’ammodernamento del depuratore cittadino ha ottenuto ampi riscontri dal Consiglio Comunale Monzese.  La soluzione progettuale che prevede di  utilizzare l’area attigua dell’ex Stazione di Trattamento  Rifiuti Speciali per  ristrutturare il 50% del depuratore esistente è approdata  in aula consiliare l’altra sera, a seguito di una precisa richiesta della stessa assemblea cittadina. L’Amministratore Unico di Alsi, Filippo Carimati e i tecnici incaricati di individuare proposte alternative hanno illustrato per filo e per segno gli elementi distintivi e i vantaggi della “revisione” del progetto Master Plan 2 -5 (fase liquami). Benefici traducibili in una contrazione dei tempi di realizzazione, nella limitazione massima del problema degli odori e dei rumori, nell’abbattimento dei costi, specialmente di quelli di esercizio dovuti all’impiego di una tecnologia mista: a membrane per la porzione di struttura nuova e a fanghi attivi per quella l’esistente. Tutte le varie porzioni dell’impianto saranno coperte, aspirate e deodorizzate al fine di mitigare l’impatto ambientale sul quartiere e sulle aree limitrofe.

Alla fine del dibattito, la parola è passata al Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti che, all’indomani dell’elezione a primo cittadino, aveva sollecitato i vertici di Alsi, proprietaria del depuratore, a verificare la possibilità di ipotesi alternative al Master Plan 2-5, un progetto da 65 milioni e 12 anni di lavori.

“Il Consiglio comunale ha svolto un importante ruolo di indirizzo e di controllo – ha sottolineato Scanagatti. Abbiamo dimostrato di non accettare una soluzione preconfezionata, ma di supportare una modifica che è la migliore possibile in termini di rapporti costi-benefici e di riduzione dei tempi di realizzazione, nell’esclusivo vantaggio dei cittadini”.

A margine della seduta, parole di soddisfazione sono state espresse dall’Amministratore Unico di Alsi, Filippo Carimati: “Il  “placet” del consiglio comunale ci sprona a perseguire lungo questa strada in un’ottica di trasparenza e di condivisione con l’obiettivo precipuo di efficientare l’impianto e di migliorare la qualità dell’ambiente e di vita dei cittadini residenti del quartiere e dell’intera città”. La maggioranza delle forze politiche presenti in consiglio comunale, comprese alcune di opposizione, ha espresso parere positivo sulla revisione dell’ammodernamento dell’ importante infrastruttura idraulica.

In previsione e in preparazione del Consiglio Comunale, sabato mattina, una delegazione di esponenti del Consiglio comunale, aveva visitato il depuratore dove vengono trattati 200 mila metri cubi di liquami al giorno per 700 mila abitanti equivalenti. Ad accoglierli oltre a Carimati, Amministratore Unico di Alsi, proprietaria dell’impianto, Enrico Boerci, Vice Presidente di Brianzacque, l’azienda che lo gestisce e che ne garantisce il funzionamento 365 giorni l’anno. Dopo una prima illustrazione in aula, i consiglieri hanno eseguito un sopralluogo alle varie sezioni del depuratore, manifestando vivo interesse e formulando domande su argomenti di carattere tecnico.

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