I 5Stelle: "Vogliamo un vero programma per il territorio monzese".
“Accogliamo con favore la definizione del parco di cintura urbana, che mette in sicurezza e tutela alcune delle aree agricole di fondamentale interesse naturalistico e ambientale per la città. Tuttavia, a nostro avviso, le azioni dell’amministrazione non hanno una logica leggibile; aree agricole contigue e con caratteristiche simili subiscono una sorte differente: alcune rientrano nel suddetto parco, altre ne rimangono escluse”
Queste le parole del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Monza durante la discussione per l’approvazione "Piani integrati, approvazione di pesanti cementificazioni su aree libere, inserimento di alcune zone agricole tra le superfici sottoposte a tutela, adesione al Parco del Medio Lambro: la Giunta monzese sembra perseguire una programmazione a frammenti e brandelli", così il Movimento 5Stelle monzese giudica l'operato del governo cittadino. "Da quando si è insediato Scanagatti" - ribadisce il consigliere Novi - "Abbiamo assistito all'approvazione di molti interventi che hanno spalmato sulla nostra città più cemento di quanto non ne abbia approvato Mariani in 5 anni di amministrazione".
Tra i Piani Integrati di Intervento (PII - strumento che avrebbe l'obbiettivo di riqualificare parti di un territorio, attraverso anche il concorso di privati) proposti, la scelta è caduta su alcuni progetti senza una logica chiaramente individuabile: il presunto collegamento dei PII approvati all'asta del Canale Villoresi è solo una mera dichiarazione di intenti. Nella pratica troviamo PII che con il corso d'acqua non han niente a che fare. Con la logica dell'urgenza o del bisogno di fare cassa, la Giunta ha dato il la a permessi di costruire residenziale su aree agricole.
"A questo punto non è più rimandabile un passo decisivo: un nuovo Piano di Governo del Territorio che ridisegni la città secondo una logica imprescindibile di tutela degli ultimi spazi verdi", prosegue Novi.
E la comunità? Nei programmi del 5Stelle il coinvolgimento dei cittadini in scelte decisive per il futuro di una città è elemento irrinunciabile. "Abbiamo invece registrato finora la convocazione della cittadinanza quasi a babbo morto." - proseguono gli attivisti del 5Stelle che seguono le problematiche dell'urbanistica - "Il caso Esselunga con un'assemblea pubblica convocata solo per presentare un piano già steso e definito quasi prossimo all'approvazione è l'esempio più chiaro di una logica che non ci appartiene e che rigettiamo."
La richiesta dunque per l'Assessore alla partita, Colombo: si attivi da subito un percorso, con vera ed effettiva partecipazione dei monzesi, per la redazione di un nuovo piano di Piano di Governo del Territorio. "Basta con le logiche delle emergenze e dei piani che interessano solo porzioni localizzate qua e là senza un disegno complessivo.", concludono gli esponenti a 5Stelle.