Il Circolo Legambiente di Monza e l’adozione, da parte del Consiglio Comunale monzese, della variante parziale al Piano dei Servizi ed al Piano delle Regole del PGT vigente

Si è conclusa, in Consiglio Comunale, la discussione che pone sotto tutela oltre 320 ettari del territorio cittadino. La variante adottata permette di poter inserire nei Parchi Locali di Interesse Sovracomunale le maggiori aree agricole ancora esistenti in città, ampliandone anche il perimetro, quali: l’area della Boscherona, di San Fruttuoso e di Viale Campania con il Parco del Grugnotorto e la Cascinazza con il Parco Media Valle Lambro (circa 285 ettari totali). Inoltre diverse aree, previste a servizi dal PGT decaduto, sono state riclassificate in aree agricole e aggiunte a quelle esistenti, per un totale di circa 35 ettari (anche in ottemperanza a quanto previsto dal PTCB).

Un ulteriore tassello è stato posto, dal Consiglio Comunale, per la salvaguardia delle maggiori aree non urbanizzate della città” dichiara Atos Scandellari, presidente del locale circolo Legambiente. “Dopo decenni di battaglie portate avanti da associazioni, comitati, liberi cittadini e diversi politici, ci auguriamo che l’attuale Amministrazione cittadina abbia finalmente sottratto le area della Cascinazza, e di altre aree libere, alla speculazione edilizia e al consumo di suolo. Auspichiamo che ora venga posto un limite anche alle eccessive edificazioni sulle aree dismesse.”

I prossimi impegni dell’attuale Amministrazione, in materia di tutela ambientale, saranno l’accettazione dello statuto del P.M.V.L., l’adesione a entrambi i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale e l’approvazione definitiva della variante. Ricordiamo che alcuni di questi territori rientrano nel progetto CONNUBI, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che intende valorizzare le connessioni ecologiche tra i parchi che circondano la città.

Non meno importante, ribadisce l’associazione monzese, sarà anche l’adozione e l’approvazione del nuovo PGT monzese.

                                                                                                        LEGAMBIENTE MONZA

Monza: 25.02.2014                                                                                    Il presidente