Un gruppo di lavoratori Vismara nei giorni scorsi ci ha informato della vergognosa operazione che si sta portando avanti, come se nulla fosse si vorrebbe "cooperativizzare" 1/3 dei dipendenti, il tutto senza un minimo di opposizione, senza un minimo di discussione trasparente, senza che i diretti interessati conoscano i rischi dell'operazione, senza che si conosca nel dettaglio l'impatto che avrebbe sui restanti (riduzione salariale e flessibilità), con un'ipotesi d'accordo ignota e mai esposta, senza che nessun abbia in mano niente (famigerati 14 punti) e soprattutto contravvenendo ad accordi Regionali/Provinciali/Comunali (AdP) che vincolavano Vismara alla salvaguardia di 300 posti in cambio di concessioni edificatorie già ricevute. Da non credere! qualche mese fa si incentivata la mobilità volontaria, riducendo di fatto il personale fino a 250 circa, oggi si chiede di affittare un ramo d'azienda, ma l'atto più grave è che a sostenere il tutto ci sia la Flai Cgil Lecco e la Fai Cisl Lecco, che con sudditanza sorprendente (ma non troppo) sganciano i lavoratori, impauriscono l'ambiente (RSU in primis), buttano in circolo frasi tipo "così o è peggio", "non c'erano altre soluzioni", "di questi tempi...." insomma un po' di sano "terrorismo" che non fa mai male per spegnere ogni ribellione, fino ad arrivare a promuovere un farlocco, illegittimo ed illegale referendum (su di una materia indisponibile), perchè illegale?

1. non vi era alcuna commissione elettorale
2. nessuno conosce il contenuto dell'accordo (addirittura con modifica in corso)
3. a nessun lavoratore è stata data la possibilità di leggere o avere un pezzo di carta
4. in bacheca sindacale o aziendale non vi è alcuna carta coi 14 punti d'accordo
5. chi votava non firmava, ma veniva apposta una crocetta sul registro dei dipendenti (?!)

Se vero, che esistono regole e Leggi in materia (es. L. 428/90 e c.c. 2112) è pur vero che esiste una regola di buon senso e di trasparenza sindacale che potrebbe darci il dato politico/sindacale e cioè che non è possibile firmare un accordo quando circa il 53% degli aventi diritto non vota a favore! (104 non hanno votato + 26 hanno votato NO + 5 bianche + 2 nulle = Tot 137 su 260 aventi diritto). Conoscendo i "nostri polli" diciamo anticipatamente che quel che conta comunque, non sono i numeri, ma che il referendum è illegale! QUINDI DA INVALIDARE IMMEDIATAMENTE! Ai lavoratori diciamo: non dividetevi! difendete il posto di lavoro fosse anche solo uno! siate protagonisti pretendendo documenti chiari e prospettive chiare! chi vi rassicura oggi non ci sarà domani! nel territorio si sono chiuse e ridimensionate tantissime aziende con questo giochetto!

USB Lavoro Privato Merate Lecco