Commenti dopo il Consiglio Comunale del 29 agosto
Concorezzo, sabato 30 agosto 2014

Una delle parentesi più negative dell’Amministrazione Borgonovo. Un unico punto all’ordine del giorno: la proroga della gestione della piscina comunale fino al 28 febbraio 2015. Un impegno che l’Amministrazione ha deciso di prendere nonostante tre pareri negativi dei funzionari comunali e la consapevolezza dell’illegittimità del provvedimento per via di importanti mancanze tecniche espressa dal segretario comunale. Una scelta politica. Il primo dato da riportare è forse più indicativo della discussione stessa: la maggioranza si è presentata con tre consiglieri assenti e, di conseguenza, senza essere autonoma rispetto al numero legale per far iniziare la seduta. Come ribadito dal consigliere PD Magni, se le opposizioni non fossero state responsabili e fossero uscite dall’aula, il Consiglio Comunale non si sarebbe potuto svolgere. Durante la discussione, il Partito Democratico ha sottolineato più volte che la questione dei lavori necessari per poter riproporre un bando di gara per la gestione della piscina comunale di via Pio X era nota almeno dal 2001, data di proroga della convenzione esistente durante l’ultima Amministrazione Bernareggi, con assessore ai Lavori Pubblici, ieri come oggi, Innocente Pomari. Pur sapendo che la convenzione sarebbe scaduta proprio nell’anno del termine del proprio mandato, l’Amministrazione Borgonovo si è mossa in ritardo, lasciandosi ingolosire dall’idea di un project financing su iniziativa di In Sport, non ancora andato in porto, e senza considerare l’ipotesi a) di essere a sua volta proponente di un project financing, cosa che avrebbe richiesto un anticipo maggiore, e b) di prevedere semplicemente i lavori di messa a norma per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi, dimenticando per un periodo tutte le altre migliorie che nel project financing rientrerebbero. Altra scelta politica. Dopo una conferenza dei capigruppo in cui la maggioranza ha ricattato le minoranze subordinando la convocazione del Consiglio Comunale alla dichiarazione anticipata di voto unanime, facendo leva sull’aspetto morale della vicenda, e dopo oltre tre ore di discussione ieri sera, il Sindaco a sorpresa propone un rinvio di una settimana, discusso con i Capigruppo in una breve sospensione senza trovare parere favorevole. Si arriva a votare. Con i soli voti favorevoli della maggioranza, la proroga viene approvata. Ai cittadini deve essere chiaro che, in ogni caso, dopo la proroga di 6 mesi la piscina dovrà necessariamente chiudere per i lavori di adeguamento (non ancora finanziati), per diversi mesi o addirittura uno o due anni, cosa che, nonostante l’ottimismo della maggioranza, nessuno è in grado di prevedere. Da segnalare anche la mancata risposta da parte dell’assessore alla scuola Ardemani rispetto alle informazioni fornite alla Preside delle scuole concorezzesi, nonché sul Progetto Spazio Educativo, che prevede un quadrimestre di attività in piscina per i bambini di via Ozanam e uno per quelli della scuola dell’infanzia. Quesito che riproporremo fin da subito.