30 DONNE LASCIATE A CASA SENZA LAVORO

LO SCANDALO DELLO SCUOLA BUS DEL COMUNE DI MONZA

Lunedì ripartono le scuole, e con esse i bus che portano a scuola gli studenti ma, dopo oltre 20 anni, non saliranno su quei bus le accompagnatrici che, da sempre in condizioni precarie ( prima con contratti a progetto, poi con contratti a tempo determinato) hanno sempre lavorato in quel servizio, sentendosi "parte" del Comune di Monza.

Oggi, dopo oltre vent'anni, molte di loro perderanno quel lavoro: di chi è la responsabilità?

Della cooperativa, che prima si era impegnata ad assumerle tutte, e adesso si tira indietro per "vendicarsi" di quante, in questi giorni, hanno protestato in Comune per le retribuzioni sempre più basse, 4 euro lordi  per ciascun servizio di accompagnamento sul bus: vale così poco il lavoro di chi garantisce la sicurezza sullo scuolabus???

O del Comune di Monza, che perseverando nella pratica scellerata di rinnovare l'appalto ogni anno, con gare al ribasso, come se il servizio scuolabus potesse cessare da un anno all'altro, non è stato neanche capace, con l'ultimo bando di gara, di chiedere alla nuova cooperativa che gestirà il servizio l'assunzione del personale uscente, lasciando in balia della sorte 30 donne che da vent'anni confidavano in un Amministrazione Comunale che oggi, invece, le tradisce???

Che qualcuno risponda.

Le lavoratrici saranno sotto il Comune di Monza a rivendicare i loro diritti e la propria dignità il giorno 8 settembre 2014 dalle ore 9 alle ore 11.

Monza, 4 Settembre 2014