FISCO E PENSIONI

CAMBIARE, SI PUO’ !

• Per far crescere il Paese e creare lavoro ed occupazione

• Per ridurre le tasse e combattere l’evasione fiscale

• Per eliminare le ingiustizie del sistema previdenziale e tutelare le pensioni

DIAMO FORZA ALLE PROPOSTE DEL SINDACATO

PER CAMBIARE IL FISCO E LA PREVIDENZA

 Per informare pensionati e cittadine, sono previsti

gli attivi di zona sulla piattaforma “Fisco e Pensioni”.

  1. 1.  Zona di DESIO – martedì 9 settembre – ore 9 / 12 – Sala Via Fratelli Cervi, 25 - DESIO

  2. 2.  Zona di VIMERCATE – giovedì 11 settembre – ore 9 / 12 – Centro San Girolamo - VIMERCATE

  3. 3.  Zona di SEREGNO – lunedì 22 settembre – ore 9 / 12 – Centro Pastorale Mons. Ratti - Sala Card. Minoretti - Via Cavour,25 - Seregno

  4. 4.  Zona di CARATE – mercoledì 24 settembre – ore 9 / 12 – Sala Biblioteca - LISSONE

  5. 5.  Zona di MONZA - venerdì 26 settembre – ore 9 / 12 – Sala circoscrizione 3 – San Rocco - MONZA

 Sintesi della Piattaforma CGIL CISL UIL su Pensioni e Fisco

 PREVIDENZA

E’ necessario cambiare profondamente la legge Fornero, restituendo maggiore scelta alle persone nell’accesso al pensionamento e tutelando il potere d’acquisto delle pensioni oltre a dare risposte più efficaci ai lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali e a chi svolge lavori particolarmente faticosi e pesanti.

PENSIONATI

Occorre rivedere l’attuale sistema di rivalutazione dei trattamenti pensionistici, individuando meccanismi che tutelino più efficacemente il potere d’acquisto delle pensioni. Il reddito dei pensionati va difeso anche con una diversa politica fiscale e delle tariffe, a livello nazionale e locale.

ESODATI

E’ necessario individuare soluzioni definitive che offrano agli esodati, a partire da colo che sono stati coinvolti in processi di crisi aziendale, riconoscendo il diritto di accedere al pensionamento coi vecchi requisiti.

GIOVANI

Bisogna garantire ai giovani e a chi svolge lavori precari una pensione adeguata, rendendo obbligatoria la previdenza complementare, potenziando il riconoscimento dei contributi figurativi, migliorando le prestazioni per i parasubordinati e rivedendo i criteri di calcolo della pensione in base alle diverse aspettative di vita dei vari settori produttivi. Occorre contrastare le false partite iva e l’utilizzo improprio dei contratti a progetto e di associazione in partecipazione.

PREVIDENZA COMPLEMENTARE

E’ indispensabile rilanciare l’adesione dei lavoratori, in tutti i settori lavorativi, attraverso lo sviluppo di un’adeguata educazione ed informazione previdenziale e mediante soluzioni contrattuali.

FISCO

E’ necessario ridurre il carico fiscale su lavoro e pensioni, valorizzare la lotta all’evasione fiscale, utilizzare le risorse recuperate per garantire i servizi ai cittadini, e occorre ridurre il peso della fiscalità locale.

RIDURRE LE TASSE

Tutte le risorse recuperate dalla lotta all’evasione vanno destinate alla riduzione del carico fiscale che grava su pensionati e lavoratori, dando continuità e piena operatività al Fondo per la riduzione della pressione fiscale. In una prospettiva di riforma strutturale bisogna favorire un rapporto più equilibrato fra tassazione diretta ed indiretta, rendendo il sistema fiscale più progressivo su tutto il reddito e i patrimoni. Occorre sostenere le famiglie, prevedendo un complessivo aumento dei benefici fiscali attualmente esistenti.

BONUS 80EURO

Il bonus fiscale deve diventare strutturale anche per gli anni a venire, estendendolo ai pensionati e allargandone la fruizione agli incapienti con reddito da lavoro dipendente e assimilato e ai titolari di Partite iva iscritti alla gestione separata Inps, entro le stesse condizioni di reddito previste attualmente.

RIDURRE L’EVASIONE FISCALE

L’evasione comporta ogni anno minori entrate per oltre 180 miliardi di euro, appesantendo le tasse su chi le paga. Per questo è necessario rafforzare le sanzioni amministrative e penali, aumentare i controlli, migliorare la tracciabilità dei pagamenti e l’utilizzo delle carte di credito (senza costi aggiuntivi per le famiglie); introdurre meccanismi di contrasto di interessi che consentano a chi compra di portare in detrazione le relative spese, facendo emergere il fatturato oggi occultato.