23 Settembre, martedì
Plinio Il Vecchio e la sua Naturalis Historia
Dr. Attilio Menin
È con grande interesse che gli affezionati soci del Gruppo botanico Amici del Verde hanno seguito, martedì scorso, la conferenza che ha riaperto gli incontri presso la sede di Via Correggio, 59.
Tema della serata è stato "Plinio il Vecchio e la sua Naturalis Historia".
L'esposizione precisa e simpaticamente ricca di aneddoti che il dottor Attilio Menin ha tracciato sulla figura eclettica di questo incredibile personaggio della storia, ha piacevolmente attirato l'attenzione dei presenti che hanno appreso del vasto interesse di Plinio il Vecchio verso tutto lo scibile.
La Naturalis Historia, consta di ben 37 volumi che spaziano tra cosmologia, geografia, antropologia, zoologia, sostanze medicinali, metallurgia e mineralogia.
Possiamo considerare Gaio Plinio Secondo, meglio noto come Plinio il Vecchio, un perfetto giornalista-scrittore che quotidianamente annotava le sue molteplici osservazioni che nel tempo lo avrebbero portato a compilare quest'incredibile enciclopedia.
La sua morte avvenne il terzo giorno della grande eruzione del Vesuvio, nell'agosto del 79 d.C. La sua insaziabile curiosità l'aveva spinto nel golfo di Napoli per assistere a questo strano fenomeno che da qualche giorno, con una strane nube nera aveva oscurato tutta la zona. Non avrebbe certo immaginato quello che sarebbe stata l'eruzione del vulcano che avrebbe sepolto, con la sua cenere e, di lì a poco con la colata lavica, le meravigliose città di Pompei, Ercolano e Stabia, tramandandocene intatta nel tempo la loro storia.