Dal bilancio di un’esperienza agli spunti per nuove proposte. Due mostre e momenti di riflessione su didattica e sperimentazione: Design e Comunicazione Visiva all’lSA di Monza (1967 – 2014).
È stata inaugurata il 18 ottobre scorso, presso l’aula magna del Liceo Artistico Statale della Villa Reale di Monza, la mostra-convegno STORICITA’ E ATTUALITA’ DELLA SPERIMENTAZIONE ALL’SA DI MONZA. I relatori intervenuti hanno mostrato la specificità di quel tipo di scuola, che meriterebbe di essere ereditata dal nuovo istituto liceale: infatti, quest’anno, la Riforma della scuola Secondaria Superiore ha chiuso un’epoca dell’istruzione artistica italiana e gli Istituti d’Arte e i Licei artistici sono stati unificati in un unico corso, comprimendo gli spazi dedicati alle discipline di indirizzo.
Rendere di nuovo attuale il percorso dell’Istituto Statale d’Arte (ISA) di Monza, il cui statuto metodologico sperimentale era stato sviluppato anche in sintonia con le più importanti attività dell’area produttiva milanese e della Brianza, significa cercare di rimettere al centro del progetto didattico del Liceo Artistico le esperienze di laboratorio e l’apprendere attraverso il fare: cioè, sviluppare un’educazione alla comprensione e allo studio della forma nei suoi vari aspetti (visuale-percettivo, simbolico e geometrico).
Nel passato, personalità di valore nei campi della grafica, del design, dell’architettura, della fotografia e della cinematografia, della storia delle arti hanno a lungo animato e caratterizzato l’originale esperienza didattica dell’ISA: coinvolti nel progetto educativo, moltissimi studenti sono stati capaci di raggiungere importanti risultati professionali. Per non disperdere questo patrimonio, il Liceo Artistico Statale della Villa Reale, che eredita e vuole rivendicare gli aspetti più significativi dell’esperienza dell’ISA di Monza (per questo si intitola a Nanni Valentini, uno dei protagonisti di quella stagione), nelle prossime settimane organizza un ciclo di mostre e incontri: proponendo così una riflessione critica sui nuovi indirizzi liceali artistici, per individuare percorsi e contenuti indispensabili per la formazione di studenti dotati di moderne e utili competenze nell’ambito della cultura del progetto.
L’iniziativa si propone di creare una rete di collaborazioni con istituzioni e centri di studio, anche per formulare ipotesi concrete, e metodologicamente adeguate, per la didattica delle arti, accogliendo con immediatezza la disponibilità del Miur, che appare oggi aperto alla revisione di alcuni aspetti della riforma recentemente attuata.
Informazioni: www.isamonza.it